“Una giornata mondiale di apertura di ogni luogo sacro a laici e credenti di tutte le confessioni”. E’ la proposta che aprirà la terza Conferenza internazionale di pace, che sabato 14 luglio (Festa del Redentore) porterà al Lido di Venezia (ex Casinò), esponenti dei diversi credo, dal cristianesimo all’Islam, all’ebraismo, al buddismo, all’induismo, ai nativi americani. A lanciare una giornata di libero accesso anche a moschee, sinagoghe e tempi, nel rispetto delle regole di ciascun luogo sacro, è Mario Attombri, presidente dell’associazione yoga Armonia di Noale (Ve), riconosciuto “swami” dalle molte voci della spiritualità indiana, inclusa quella islamica.

Al tavolo insieme ad Attombri, Iqtidar Mohd. Khan indiano mussulmano, impegnato nella fratellanza fra le diverse voci spirituali del paese; swami Parameshanandaji, monaco dell’organizzazione di Kolkata con oltre 100 sedi; padre Anthony Elenjimittam, a suo tempo collaboratore del Mahatma Gandhi e fondatore della “Welfare society for destitute children” raccontata in un libro (“Ecumenismo cosmico”); il venerabile Lama Thamtog Rinpoce, tibetano, dal 1987 direttore del Centro Rabten Ghe Pel Ling di Milano; D.R. Kaarthikeyan, ex ministro degli affari esteri indiano e responsabile per la sicurezza e la difesa del paese; il cardinale Dino Pisolato, delegato Caritas per il patriarcato di Venezia, padre Giuseppe De Gennaro, gesuita, docente di letteratura mistica spagnola all'Università di L'Aquila; Gilbert Douville della “Rosebudd Soux Tribe” nel Sud Dakota. Modererà l’incontro don Sergio Mercanzin, gesuita, fondatore del Centro Russia Ecumenica di Roma. La comunità ebraica sarà presente con un documento scritto (il sabato è giorno di riposo). Ad affiancare gli aspetti dogmatici il confronto storico – sociale dei docenti di Ca Foscari.



Iniziativa dell’associazione yoga Armonia di Noale (Ve) con il patrocinio di Comune e Provincia di Venezia e della Regione Veneto.