Padova: Noa sings Jazz
Biglietti: Intero euro 20; ridotti euro 15 (riduzioni per under 30 e Carta 60)
Prevendite a Padova, Vicenza e Treviso elencate al sito: www.ivoltidellamusica.it ; per le altre città: www.ticketone.it
NOA
Nata a Tel Aviv da genitori yemeniti, sin dall’età di un anno e sino a 17 anni, Noa vive a New York dove frequenta la Performing Art School, frequentando le lezioni di danza di Marta Graham e ascoltando i suoi “miti” musicali :Paul Simon, James Taylor, Joni Mitchell. A 17 anni decide di visitare Israele per la prima volta : è un viaggio alla ricerca delle radici, è un viaggio che cambierà la sua vita.
Incontra un giovane laureando in medicina (oggi pediatra, suo marito) per amore del quale decide di ritornare definitivamente nel suo Paese natale, anche se così dovrà assolvere (come tutte le donne israeliane) al servizio militare (due anni). E’ sotto le armi che la giovane Achinoam Nini (questo il suo vero nome) comincia a cantare in pubblico e al tempo stesso si iscrive alla Rimon School di Tel Aviv (la più importante scuola di musica della capitale) per perfezionare i suoi studi di piano e di chitarra.
Alla Rimon School viene notata da uno dei fondatori della scuola, il chitarrista Gil Dor, allievo di Pat Metheny ed anche musicista di un gruppo di Al Di Meola.
E’ Gil Dor ad intuire per primo le grandi doti vocali e strumentali della giovane yemenita, sino a proporle un primo “vero” concerto in duo al Festival Jazz di Eilat nel 1990. Il successo è tale che quello di Eilat sarà il primo di una lunga serie e nel 1991 il duo pubblica il primo album “live” che diverrà disco d’oro in Israele e comincerà a far conoscere al grande pubblico la giovanissima cantante.
Nel 1992 fa le sue prime apparizioni in Europa, prima in Sicilia e poi al New Morning di Parigi.
Nel 1993 nuovo album e nuovo successo di pubblico in Israele, il disco raggiunge un livello di vendita mai raggiunto da altri, Noa è pronta al grande lancio, non prima di essere ritornata in Italia (ancora in Sicilia) per tre concerti.
Il 1994 è l’anno della svolta : Gil Dor presenta Noa al suo maestro e amico Pat Metheny, che decide di produrre il primo album internazionale “NOA”, distribuito dalla Geffen.
Il disco ottiene ottimi riconoscimenti ovunque, Noa si sottoporrà ad un lunghissimo tour che la vedrà calcare le scene europee, negli Usa, in Giappone.
Nell’ottobre del 1994 viene invitata a cantare l’”Ave Maria” (presente nell’album) in Piazza San Pietro davanti al Santo Padre e ad una folla di 100.000 fedeli, in mondovisione.
E’ la prima volta che un’artista ebrea canta davanti al papa cattolico, l’effetto mediatico è enorme, il mondo scopre non solo le qualità artistiche della cantante isareliano, ma anche le sue idee politiche in merito all’eterna querelle con i palestinesi.
Noa è l’unica artista israeliana che sin dal 1993, prima di ogni accordo di pace, viene invitata ai festival palestinesi come quello di Nazareth, non nasconde la sua idea favorevole alla nascita dello Stato di Arafat.
Queste posizioni le attireranno anche l’ira degli ambienti ebraici ortodossi nel suo Paese, dopo l’apparizione davanti al Pontefice.Non per caso viene minacciata dall’assassino di Rabin al processo (Noa cantava sul palco la stessa sera della morte del leader israeliano) .
Per queste ragioni il percorso artistico di Noa sarà sempre intrecciato con le vicende politiche del Medio-Oriente e la giovane, minuta donna yemenita diverrà sempre più un punto di riferimento del movimento pacifista israeliano.
Nel 1995 è ospite internazionale al Festival di Sanremo (dove sarà nuovamente invitata nel 2000) , nel 1996 pubblica il suo secondo album “Calling”, viene proclamata artista dell’anno in Francia dalla trasmissione “Taratata” che le dedica un’intera trasmissione, collabora con grandi artisti quali Sting, Joan Baez, Stewie Wonder, Johnny Clegg, Al Di Meola e gli italiani Zucchero e Pino Daniele.
Nel 1998 sarà la voce di Esmeralda nel disco dell’omonimo musical “Notre Dame di Paris” di Riccardo Cocciante, viene chiamata da Eric Serra per il tema del film “Golden Eye” (uno dei tanti della fortunata serie di 007) , poi per “Babel” del regista francese Pollicino ed infine per la “Giovanna D’Arco’ di Luc Besson.
Nel frattempo incide anche un album con l’Israel Philarmonic Orchestra, nel quale si cimenta con Bach, Bernstein, Rogers, produzione che verrà ripetuta nei teatri lirici italiani con l’Orchestra Arturo Toscanini di Parma, ma anche con la Sao Paolo Orchestra in Brasile e con la San Francisco Orchestra negli Usa.
Nel 1999 Noa scrive il testo del tema del film “La Vita e’ Bella”, su musiche di Nicola Piovani e su input dello stesso e di Roberto Benigni.
Con “Beautiful That Way” parteciperà all’edizione del 2000 di Sanremo, ma il 2000 è anche l’anno del secondo incontro col Papa al 1° maggio di Tor Vergata ed è anche l’anno del suo album “Blue Touches Blue”, disco col quale sfonda anche sul mercato spagnolo e nel quale duetta con Miguel Bosé.
Nell'inverno 2002 è uscito il suo ultimo album "Now" scritto interamente durante la prima maternità dell'artista.
Nel 2003 é la voce solista dell'evento organizzato nell'isola di Delos, in Grecia, "L'Isola della Luce", nuova produzione di Nicola Piovani con la sua orchestra, nell'ambito delle Olimpiadi Culturali greche.
Il 16 ottobre 2003 a Roma, nell'ambito dell'annuale appuntamento mondiale contro la fame nel mondo, promossa dalla FAO-ONU, Noa riceve alla presenza di 138 tra capi di stato e primi ministri, l'alta onorificenza di Ambasciatrice FAO nel mondo .
Recentemente ha duettato con Massimo Ranieri nell'ultimo suo album in una originale versione di "Dicetincillo Vui" in napoletano ed ebraico, partecipa al Premio Recanati 2005 dallo Sferisterio di Macerata e nel luglio 2005 si è esibita in Piazza della Signoria a Firenze insieme all'Orchestra Sinfonica del Maggio Musicale.
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