La Commissione Europea adotta il Libro bianco sullo sport
Ján Figel’, Commissario europeo per l'istruzione, la formazione, la cultura e la gioventù, incluso lo sport, ha dichiarato: "Questo Libro bianco è il contributo della Commissione al dibattito europeo sull'importanza dello sport nella nostra vita quotidiana. Esso migliora la visibilità dello sport nella definizione delle politiche europee, sensibilizza maggiormente sulle necessità e specificità del settore sportivo e individua nuove azioni appropriate a livello europeo."
Il Commissario ha concluso: "L'attuazione del Libro bianco può contribuire a preparare la strada verso una futura azione di sostegno dell'UE nel settore dello sport, poiché il recente Consiglio europeo ha riaperto la possibilità di includere nel trattato una disposizione sullo sport".
Il Libro bianco sullo sport è la prima iniziativa globale nel campo dello sport adottata dalla Commissione.
Il Libro bianco rispetta il principio di sussidiarietà, l'autonomia delle organizzazioni sportive e l'attuale quadro giuridico comunitario. Esso sviluppa il concetto di specificità dello sport nei limiti delle attuali competenze dell'UE.
L'iniziativa contribuisce a creare una chiarezza giuridica per le parti interessate. Per la prima volta, la Commissione fa il bilancio della giurisprudenza della Corte di giustizia europea e delle decisioni della Commissione nel settore sportivo.
Il Libro bianco propone inoltre azioni concrete in un dettagliato piano di azione che reca il nome di Pierre de Coubertin. Esso tratta in particolare gli aspetti sociali ed economici dello sport, come la salute pubblica, l'istruzione, l'inclusione sociale, il volontariato, le relazioni esterne e il finanziamento dello sport.
È previsto un dialogo strutturato con le organizzazioni sportive, come le federazioni sportive europee, le organizzazioni generali europee e nazionali, come i comitati olimpici europei e nazionali, e le organizzazioni sportive europee non governative.
Il Libro bianco guiderà la Commissione nelle sue attività connesse allo sport nel corso dei prossimi anni. Le proposte che figurano nel piano d'azione prevedono in particolare di:
sviluppare nuovi orientamenti sull'attività fisica e realizzare una rete europea pluriennale per l'attività fisica benefica per la salute;
facilitare un approccio europeo coordinato nella lotta contro il doping, ad esempio sostenendo una rete di organizzazioni nazionali anti-doping;
concedere un premio europeo alle scuole che sostengono attivamente le attività fisiche;
avviare uno studio sul volontariato nello sport;
migliorare le possibilità di sostegno all'inclusione e all'integrazione sociale tramite le attività sportive mediante programmi e fondi dell'UE come Progress, Apprendimento permanente, Gioventù in azione, Europe for Citizens, il Fondo sociale europeo, il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo europeo per l'integrazione;
promuovere lo scambio d'informazioni ed esperienze operative sulla prevenzione di episodi di violenza e razzismo tra la forza pubblica e le organizzazioni sportive;
promuovere l'utilizzo dello sport come strumento nella politica di sviluppo dell'UE;
elaborare insieme agli Stati membri un metodo statistico europeo per misurare l'impatto economico dello sport;
effettuare uno studio sul finanziamento, con fonti pubbliche e private, dello sport di base e dello sport per tutti negli Stati membri nonché sull'impatto dei cambiamenti in corso in questo settore;
eseguire valutazioni per ottenere una visione chiara delle attività degli agenti dei giocatori nell'UE e per verificare la necessità di un'azione a livello europeo;
fornire una struttura più efficace di dialogo sullo sport a livello dell'UE, comprendente l'organizzazione annuale di un forum europeo sullo sport;
proporre agli Stati membri di rafforzare la cooperazione politica nel campo dello sport mediante un ordine del giorno rinnovabile rafforzato, priorità comuni e relazioni periodiche ai ministri dello Sport dell'UE;
promuovere l'istituzione di comitati europei per il dialogo sociale nel settore sportivo e sostenere i datori di lavoro e i lavoratori a tale riguardo.
Il Libro bianco sullo sport sarà ora trasmesso al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni e le sue conclusioni saranno presentate ai ministri dello Sport dell'UE.
In ottobre la Commissione organizzerà una conferenza per discutere sul Libro bianco con le parti interessate del settore sportivo.
Il Libro bianco è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/sport/index_en.html
Vedasi anche: MEMO/07/290.
Rosella Conticchio Schirò
Commissione europea
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