Lunedì 16 luglio, con le prove in cucina, entra nel vivo il Premio Montegrande, il concorso che si pone l’obiettivo di scovare giovani talenti nelle cucine del Veneto e motivarli a mettersi alla prova recuperando ricette della tradizione enogastronomica veneta pur rivisitandole in modo personale ed originale. Terminata con successo la prima parte del concorso in cui sono state raccolte e analizzate le ricette inviate dai candidati che hanno proposto differenti interpretazioni del pollo ruspante, alimento tipico della corte padovana, accompagnato da due ortaggi del paniere veneto e da un cereale a scelta, per i giovani chef selezionati è arrivato li momento di sfidarsi ai fornelli del ristorante Montegrande di Rovolon (PD). In palio ci sono un viaggio a New York City con la possibilità di scoprire il backstage del famoso ristorante Le Cirque di Sirio Maccioni, una settimana a Sharm el Sheik (in occasione della convention della Polo S.p.A), un set di coltelli da lavoro ed interessanti corsi di aggiornamento.

Il concorso che anche quest’anno ha aperto le porte a tutti i giovani chef nativi od operanti nella regione Veneto, ha ottenuto un ottimo riscontro: settantanove le domande pervenute ridotte a cinquantaquattro dopo una prima selezione nel rispetto delle regolamento del concorso stesso. A far da padrona con 29 ricette inviate è la provincia di Padova dove il Premio Montegrande, essendo giunto alla sua quarta edizione, è già conosciuto. Ottimo comunque anche l’interesse suscitato nelle altre principali province venete ancora novelle in questa esperienza: 15 sono i giovani cuochi che provengono da Treviso, 14 dalla provincia di Vicenza, 9 da Venezia, 5 dalla città di Verona, 4 da Belluno e 3 da Rovigo.

La commissione composta da chef della Nazionale Italiana Cuochi ha selezionato le ricette che meglio interpretano il tema del concorso: “Il pollo ruspante e il suo impiego nella ristorazione di oggi e in quella di domani, come espressione di una alimentazione sana e di qualità, nel rispetto della tradizione gastronomica dei territori del Veneto”. Il livello qualitativo in questa quarta edizione del premio è cresciuto molto rispetto alle edizioni passate: dalle ricette si nota un impegno maggiore da parte dei giovani concorrenti, uno studio sulla composizione del piatto, una ricerca dei prodotti caratterizzanti le diverse realtà territoriali venete e una maggiore attenzione alle differenti tecniche di cottura. La selezione è risultata, quindi, molto impegnativa e alla fine si è deciso di selezionare ben 14 ricette e non 12 come si prevedeva in un primo momento, proprio per dare l’opportunità a qualche giovane in più visto il grande interesse riscosso. Saranno 14, quindi, gli chef che lunedì 16 luglio 2007, prepareranno i loro piatti, precisamente 6 porzioni, che verranno valutate sotto più parametri:

 l’utilizzo adeguato degli spazi assegnati, ordine, pulizia, corretta manipolazione degli alimenti – valutazione data dallo chef del ristorante Montegrande che segue i concorrenti in cucina - (punti da 1 a 20)

 la valorizzazione degli alimenti tipici del paniere Veneto (punti da 1 a 10) ,

 la presentazione armonica del piatto (punti da 1 a 10) ed infine

 il profumo, il sapore ed il gusto (punti da 1 a 20).

Quest’anno i giovani chef selezionati per le prove pratiche in cucina avranno una difficoltà in più da superare: al momento dell’inizio della gara la direzione fornirà un ingrediente a sorpresa da aggiungere alle ricette da loro presentate per il concorso proprio per verificare l’abilità e la creatività dei giovani concorrenti in gara.

Questi i semifinalisti in ordine alfabetico: Biglia Manuel di Belluno, cuoco del ristorante Al Pentagono di Seren del Grappa (BL); Bison Stefano veneziano di nascita ma residente a Treviso, capo partita dell’hotel Alpenroyal di Selva di Gardena (BZ), arrivato terzo alla scorsa edizione del concorso; Bottari Riccardo del ristorante Hostaria San Benedetto di Montagnana (PD); Canella Riccardo cuoco da Baessato a Padova; il vicentino Cogo Lorenzo che lavora al famoso ristorante La Locanda di Piero di Montecchio Precalcino (VI); Ghiotto Davide, chef dell’hotel Imperial di Montegrotto Terme (PD); Moroso Michele dell’ hotel Continental sempre di Montegrotto Terme (PD); Quattrociocchi Mario nato a Frosinone e capo partita del ristorante Antica Pesa di Stallavena di Grezzana (VR); Rizzi Marco che gioca in casa lavorando al Montegrande di Rovolon (PD); Romanato Filippo chef del ristorante Liviangior di Montegrotto Terme (PD); Salviato Andrea del ristorante Le Pavane di S. Maria di Sala (VE); l’estroso Siviero Piergiorgio chef patron del ristorante Trieste di Pontelongo (PD) veterano del concorso; il vicentino Trentin Massimo proprietario del ristorante Emozioni di Schio (VI) ed infine il bellunese Vettorel Fabio cuoco al ristorante Il Lauro di Meano di Santa Giustina (BL).

La lista completa, in ordine alfabetico, dei giovani chef veneti o che lavorano nella regione Veneto, scelti fra le più di settanta domande pervenute nel rispetto del regolamento del concorso: Baso Manuel, Benetton Matteo, Berti Sara, Bidoggia Francesco, Biglia Manuel, Bison Stefano, Boscolo “Bisto” Michael, Bottari Riccardo, Campagnolo Andrea, Canella Riccardo, Cogo Filippo, Cogo Lorenzo, Colonna Stefania, Contiero Matteo, Dal Lago Luca, De Rosa Diego, Dorz Damiano, Flamis Antonello, Ghiotto Davide, Gottardi Antonella, Guerra Lopez Manuel, Iordan Iftode, Ligozzi Federico, Marangon Claudio, Maschietto Matteo, Maschio Filippo, Masiero Giulio, Masiero Kelly, Meggiorin Alessandro, Miante Filippo, Migotto Mirco, Moroso Michele, Polde Federica, Polese Luca, Pozzato Loris, Quattrociocchi Mario, Rizzi Marco, Romanato Filippo, Rossetti Andrea, Salvador Alessandro, Salviato Andrea,Giampaolo San Donà, Siviero Piergiorgio, Strobe Paolo, Topputi Domenico, Trabuio Sara, Trentin Massimo, Vettorel Fabio, Zambolin Andrea, Zannoni Fabio, Zonaro Alessio, Zoncato Filippo.

Fuori concorso perché hanno partecipato pur non rientrando nell’età richiesta: Dal Bianco Andrea (VI), Sant Gabriele (TV).

In sintesi:

Il Ristorante Montegrande con la collaborazione dell’associazione APPE, Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova, la partnership di Radio Company, con il sostegno della Regione Veneto, della Camera di Commercio di Padova, della Provincia di Padova, della Banca di Credito Cooperativo di Lozzo Atestino, della Polo S.p.A., dell'Arneg S.p.A., della Paladin S.p.A., della Profi-Line srl e con il patrocinio del Comune di Rovolon, del Parco Regionale dei Colli Euganei, della Federazione Italiana Cuochi e dei Ristorantori Padovani, annuncia la quarta edizione del Premio Montegrande, concorso su pietanze tipiche venete rivolto a cuochi professionisti nativi od operanti nella regione Veneto di età inferiore ad anni 30...