Canali: manutenzione innovativa in sintonia con l'ambiente
05/05/2006
Rappresenta un’inversione di rotta rispetto al passato, la giornata dimostrativa delle nuove tecnologie per la manutenzione dei corsi d’acqua, organizzata dal Consorzio di bonifica Dese Sile e dal CIRF, Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale, all’impianto idrovoro del canale scolmatore di Mestre. Grazie infatti, alle macchine operatrici di ultima generazione e ad un diverso uso delle attrezzature tradizionali, presentate nel corso della manifestazione agli operatori dei consorzi invitati all’iniziativa, è ora possibile eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria, come ad esempio lo sfalcio dell’erba sulle sponde o nel fondo del canale, rispettando le condizioni naturali del corso d’acqua.
“Negli anni passati i canali sono stati profondamente modificati dall’uomo per facilitare gli interventi di manutenzione e di sicurezza idraulica, a discapito dell’ambiente e della qualità dell’acqua – ha commentato Giuseppe Baldo, responsabile Ufficio Tecnico del Consorzio di bonifica Dese Sile – oggi invece, sono le macchine operatrici ad adeguarsi alla tipologia del canale e alle problematiche da affrontare. Questo rappresenta un capovolgimento di prospettiva nelle attività dei consorzi, che alle esigenze di tipo idraulico devono associare anche quelle naturalistiche e paesaggistiche”.
La giornata dimostrativa delle attrezzature, suddivisa in due momenti, uno di approfondimento teorico alla mattina e di dimostrazione delle macchine in movimento nel pomeriggio (dalla nuova motobarca falciante, al tagliaerbe semovente e alla falciatrice a mano per grandi pendenze) ha voluto essere anche un occasione di formazione per gli operatori dei consorzi e degli enti preposti alla gestione dei corsi d’acqua.
“Per la diffusione di un nuovo modo di fare manutenzione è necessaria la formazione di chi opera direttamente lungo i canali – ha sottolineato Stefano Raimondi, responsabile della gestione per il Consorzio – per far sì che la capacità di utilizzare l’attrezzatura nel modo corretto sia un bagaglio professionale e non una particolare sensibilità del singolo operatore”.
La giornata ha avuto il patrocinio di Unione Veneta Bonifiche e di Cremona Fiere.
“Negli anni passati i canali sono stati profondamente modificati dall’uomo per facilitare gli interventi di manutenzione e di sicurezza idraulica, a discapito dell’ambiente e della qualità dell’acqua – ha commentato Giuseppe Baldo, responsabile Ufficio Tecnico del Consorzio di bonifica Dese Sile – oggi invece, sono le macchine operatrici ad adeguarsi alla tipologia del canale e alle problematiche da affrontare. Questo rappresenta un capovolgimento di prospettiva nelle attività dei consorzi, che alle esigenze di tipo idraulico devono associare anche quelle naturalistiche e paesaggistiche”.
La giornata dimostrativa delle attrezzature, suddivisa in due momenti, uno di approfondimento teorico alla mattina e di dimostrazione delle macchine in movimento nel pomeriggio (dalla nuova motobarca falciante, al tagliaerbe semovente e alla falciatrice a mano per grandi pendenze) ha voluto essere anche un occasione di formazione per gli operatori dei consorzi e degli enti preposti alla gestione dei corsi d’acqua.
“Per la diffusione di un nuovo modo di fare manutenzione è necessaria la formazione di chi opera direttamente lungo i canali – ha sottolineato Stefano Raimondi, responsabile della gestione per il Consorzio – per far sì che la capacità di utilizzare l’attrezzatura nel modo corretto sia un bagaglio professionale e non una particolare sensibilità del singolo operatore”.
La giornata ha avuto il patrocinio di Unione Veneta Bonifiche e di Cremona Fiere.
