Cia Venezia: stop alla burocrazia
“La semplificazione burocratica va a vantaggio dell’intera comunità, è per questo che dal 10 al 16 di settembre saremmo presenti nelle piazze dei comuni veneziani per raccogliere le firme dei cittadini e non solo di quanti operano nell’agricoltura. In questo periodo, lavoreremo per cercare il sostegno degli Enti Locali in modo da allargare quanto più possibile questa battaglia contro le innumerevoli carte e pratiche, che per la singola azienda agricola sono un costo economico e di tempo” ha dichiarato Mario Quaresimin, nel corso della presentazione dell’iniziativa a Gardigiano di Scorzè.
In particolare, tra le richieste del mondo agricolo le più necessarie sono l’attivazione di uno “sportello unico” per le imprese su tutto il territorio nazionale, il divieto di richiedere all’imprenditore agricolo documenti già in possesso della pubblica amministrazione, dare esecutività immediata alla Dichiarazione Unica d’inizio attività ed unificare le modalità ed i tempi di controllo. A Venezia, tra i primi firmatari c’è l’Assessore provinciale alle Attività Produttive Giuseppe Scaboro, che ha partecipato all’iniziativa promossa dalla Cia veneziana.
“La ritengo una battaglia fondamentale per il rilancio economico locale e nazionale, che deve necessariamente diventare più competitivo alla luce dell’ingresso di nuovi Paesi nella Unione Europea – ha sottolineato l’Assessore – Ridurre i meccanismi burocratici e legislativi tra il Ministero e le Regioni e tra l’Italia e l’Europa, è un passo necessario per lo sviluppo economico. Auspico che l’organizzazione sindacale di categoria coinvolga tutti i sindaci dei 44 comuni della provincia, per dare risalto ed efficacia all’iniziativa”.
Francesca Delle Vedove