“Griglie Roventi” per l’Arcole Doc a Caorle (Ve)
Il Consorzio di Tutela dell’Arcole appoggia iniziative come questa che hanno un carattere indubbiamente popolare ma che trasmettono anche l’immagine di una terra genuina e generosa.
L’Arcole Doc, con le sue 1500 imprese viticole, comprende un territorio di oltre 4500 ettari di vigneto che interessano completamente i comuni veronesi di Arcole, Cologna Veneta, Albaredo d’Adige, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiore d’Adige, in parte quelli di Caldiero, San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Monteforte d’Alpone, Lavagno, Pressana, San Martino Buon Albergo con la totalità della superficie dei comuni berici di Lonigo, Sarego, Alonte, Orgiano e Sossano.
Il Nero d’Arcole Doc è un vino che coniuga il taglio stile bordolese ad un metodo tipicamente veneto che è quello dell’appassimento. L’appassimento per il Merlot ed il Cabernet dura dai 30 ai 60 giorni vista la gradazione alcolica potenziale delle uve. I vini vengono affinati in legno grande dai 12 ai 24 mesi e si presentano con un colore carico, dalla marcata tonalità violacea. Al naso il profumo risulta complesso, fruttato ed armonico.
Il Nero d’Arcole Doc sarà poi nuovamente protagonista insieme alla carne bovina veneta venerdì 2 settembre a Roverchiara nel corso della manifestazione, voluta dal comune di Roverchiara e dal Consorzio di Tutela dell’Arcole, dal titolo “I Piaceri della Carne”.
Domenica 10 settembre a Lonigo sarà la volta invece de “La giornata del Vitellone” dove sarà possibile degustare i vini Arcole in abbinamento ai bovini allevati nella terra leonicena.
Sempre a Lonigo da giovedì 13 settembre a domenica 16 settembre si terrà “Lonigo colori d’autunno”, un evento alla sua terza edizione voluto per valorizzare il territorio, sotto il profilo economico, ambientale e culturale.
Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Arcole Doc: