Adria: Agenzia delle Entrate scopre evasione di 2,5 mln di €
Gli investigatori delle Entrate di Adria hanno trovato riscontro dell’evasione da parte della società adottando quattro iniziative convergenti.
Innanzitutto, hanno chiesto agli Istituti di Credito eroganti i mutui di visionare le perizie di stima degli immobili acquistati, al fine di rilevarne l’effettivo valore commerciale. Le banche hanno fornito perizie che stimavano il valore dell’immobile mediamente al doppio rispetto ai prezzi indicati nei contratti rogitati.
In secondo luogo, sono stati svolti accessi mirati presso le agenzie immobiliari che nel territorio hanno commercializzato gli immobili della ditta oggetto di verifica. Anche gli intermediari hanno riferito prezzi di mercato almeno doppi rispetto a quelli indicati negli atti di compravendita.
Successivamente, al fine di rendere maggiormente evidente il fenomeno della sottofatturazione rispetto ai prezzi di mercato, i verificatori hanno richiesto una perizia di stima all’Agenzia del Territorio di Rovigo, la quale ha confermato l’esistenza di un divario significativo fra i corrispettivi rogitati ed il valore medio degli immobili venduti.
Infine, l’Ufficio ha posto l’attenzione su alcuni annunci immobiliari, apparsi su Internet, riferibili allo stesso complesso turistico-residenziale, riscontrando come nel 2007 alcuni appartamenti siano stati proposti al pubblico a prezzi tripli rispetto a quelli praticati dalla ditta nel biennio 2004 -2005.