Apre a Mumbay un ufficio di rappresentanza dell’Apv
Attualmente la maggior parte dei traffici dell’India sono diretti verso il Tirreno e Genova, anche quando le destinazioni sono il Veneto o le regioni dell’Europa. “Questo è uno dei motivi che ci ha spinto all’esplorazione commerciale in questo Paese” ha aggiunto Giancarlo Zacchello “Se l’India virasse sull’Adriatico si potrebbe prospettare un incremento di almeno 100 mila container l’anno e di centinaia di migliaia di tonnellate di merci per il nostro scalo”.
Il nuovo ufficio a Mumbay, permetterà di potenziare gli attuali traffici import/export con il Porto di Venezia – sarà un punto di riferimento per gli spedizionieri – e consentirà di sviluppare altre forme di collaborazione e di motivare il flusso del traffico, soprattutto siderurgico, proveniente dall’India. L’obiettivo è riuscire a moltiplicare le attività commerciali tra India e Italia entro la fine del decennio.
Alla conferenza di inaugurazione, che si è svolta presso la Lotus Room dell'Hotel Hilton Towers di Mumbai, hanno partecipato circa 70 rappresentanti del mondo dello shipping indiano, fra cui Anchor Freight Services, Samara Shipping, Pennwalt Bertuzzi, Dighi Port, Courcan Cargo, Transfare, Kerry Logistics, J.M. Baxi, Global Shipping Group, sarjak Container Lines, Atlas Logistics, NYK Logistics, Daily Shipping Times, Exim India, All Cargo Global, Damani Shipping, Maritime India, Lcl Group. A rappresentare il Porto di Venezia anche Carlo Trevisan, Amministratore delegato Nethun srl, che ha aggiunto: “La costa occidentale indiana è il nostro naturale interlocutore. Mumbay è il porto più grande del Paese tra quelli che si affacciano sull'Oceano Indiano Occidentale, e ha fondali molto simili a quello di Venezia. Il Porto di Venezia ha deciso di aprire un ufficio di rappresentanza a Mumbay, proprio perché crede molto in questa opportunità commerciale e ritiene che un rapporto costante e strategico si può ottenere solo vivendo e lavorando stabilente in loco.”
Con un PIL a prezzi correnti di circa 797,54 miliardi di dollari - 2005/2006 - l’India è fra le maggiori economie del mondo, classificata al dodicesimo posto della classifica della Banca Mondiale. Le statistiche mostrano un incremento costante dell’economia negli ultimi quattro anni: +8,5% nel 2003/2004, +7,5% nel 2004/2005, +8,4% nel 2005/2006, +8,9% nel 2006/2007. L’India ha aumentato progressivamente il suo interscambio commerciale con il resto del mondo, che nel giro di soli 5 anni è passato da circa 95.240 milioni di US$ (nel 2001/02) a 262.145 milioni di US$ (2005/06). Nel quinquennio in questione le importazioni indiane hanno comunque sempre superato le esportazioni. L’Unione Europea è il primo partner commerciale dell’India: l’Italia – nel 2006 - si è posizionata ai primi posti nei traffici import/export da e verso l’India.
Per decenni il Porto di Mumbay è stato il primo porto dell’India. Anche oggi, nonostante lo sviluppo di altri porti limitrofi, provvede a circa il 10,44 % delle risorse lavorate dai principali porti del Paese in termini di volume. Movimenta circa il 19,45 % di traffico e il 3,38% del traffico dei containers. Il Porto di Mumbay è stato per lungo tempo la porta d’ingresso verso l’interno del Paese. È situato quasi a metà strada (latitudine 18º 56.3 N, la longitudine 72º 45.9'E) sul litorale ad ovest dell'India. La forza del Porto di Mumbay sta nei 400 kmq di acqua profonda naturale, protetto dal continente di Konkan sul lato est e dall'isola di Mumbay sul lato ovest. Le acque profonde nel porto forniscono quindi il riparo sicuro e spazioso per la navigazione durante tutto l'anno.