Italia: e’ crisi idrica non solo per il Po
Locali situazioni di crisi idrica sono segnalate anche nelle Marche e nel Lazio, così come nel Veneto desta preoccupazione la portata del fiume Adige.
“La generalizzata crisi idrica, che sta subendo l’intero Paese – commenta Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni – conferma la necessità del sollecito varo di un Piano Nazionale degli Invasi. I dati in nostro possesso, infatti, dimostrano che all’inverno più siccitoso del nuovo millennio è seguito un maggio particolarmente piovoso, superato come precipitazioni in anni recenti solo dall’analogo mese del 2004 (allora caddero, mediamente sul Paese, mm. 54,4 di pioggia; quest’anno sono stati mm. 54) e da un giugno altrettanto ricco di piogge. E’ lecito allora affermare che se tale “ricchezza caduta dal cielo” fosse stata raccolta in appositi bacini, oggi la situazione sarebbe meno grave per le campagne. Pur piovendo complessivamente un po’ meno, infatti, sono soprattutto cambiate le modalità piovose: più concentrate nel tempo e nello spazio; è quindi indispensabile attrezzarci per trattenerle quando arrivano! Per questo ricordo che, come A.N.B.I., abbiamo già proposto un piano per la realizzazione di 40 invasi per un investimento complessivo di circa un miliardo di euro.”
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