Il Circolo della Legambiente del Piovese Il Consorzio di Bonifica Adige-Bacchiglione in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione della Settimana Nazionale delle Oasi e delle Aree Protette invitano a visitare l’Area Umida di Cà di Mezzo nel Comune di Codevigo Domenica 14 maggio 2006 - La giornata avrà il seguente programma: Apertura dalle ore 9,00 alle 18.30 - Ore 09,30 biciclettata in zona, (bici propria) con partenza ed arrivo dal Centro Visite di Cà di Mezzo. Al ritorno – verso l’una - si potrà effettuare il pranzo a sacco (oppure consumare il pranzo con piatti freddi con prodotti della zona) (per informazioni telefonare al n. 049-9714085 – Giancarlo)

· Durante la giornata saranno effettuate delle visite guidate per conoscere la peculiarità della flora presente in questa area umida

· Dalle ore 15,00 alle 18,00 ci sarà una dimostrazione dei lavori effettuati nel passato con le erbe palustri

Per ulteriori informazioni sulla giornata telefonare al n. 340-4881745



Cos’è l’Area Umida di Cà di Mezzo.

E’ collocata nel territorio del Comune di Codevigo, ai confini con i Comuni di Chioggia e di Correzzola, vicina quindi alla laguna sud di Venezia.. Ha un’estensione di circa 30 ettari ed è sorta due anni fa a seguito dei lavori di costruzione di un impianto di fitoderurazione, realizzato dal Consorzio di Bonifica Adige-Bacchiglione, uno dei più grandi di questo genere presente in Europa.

Quest’impianto è costituito da un ecosistema palustre che, attraverso una serie di paratoie meccanizzate, raccoglie le acque di alcuni canali e, a seguito di un loro lento decorso, riesce a togliere circa i 2/3 dei carichi inquinanti prima che ci sia l’immissione delle stesse nella laguna di Venezia.

Dopo cinque anni dalla sua realizzazione quest’area, con le sue nicchie ecologiche, è subito diventata meta per molte specie di uccelli, dai Cavalieri d’Italia al Falco di Palude dallo Svasso Maggiore al Martin Pescatore, (abbiamo la costante presenza di specie più comuni come, gli Aironi, le Garzette, i Germani reali, le Gallinelle d’acqua, le Folaghe, i Cormorani, ecc.) che qui vengono a svezzarsi e, qualche specie, anche a nidificare.

Sono presenti due punti di osservazione e sono state messe a dimora, durante i lavori di realizzazione, alcune migliaia di alberature autoctone con lo scopo principale di creare delle barriere frangivento.

Questo è un esempio di come con un intervento “artificiale”, realizzato per effettuare la depurazione naturale delle acque, sia stata ripristinata anche un’area umida, che è stata bonificata agli inizi del secolo scorso.

La visita di quest’area quindi diventa interessante non solo dal punto vista naturalistico, ma anche scientifico.



Per arrivare a Cà di Mezzo: dalla Romea (dopo alcune centinaia di metri dall’innesto con la strada che proviene da Codevigo) si gira a dx seguendo le indicazioni per Adria-Cavarzere – si oltrepassa la frazione di S.Margherita di Codevigo poi prima, del ponte sul Fiume Bacchiglione, si gira a sx (ci sono le indicazioni)



Il Comune di Codevigo, per questa giornata, ha messo a disposizione un pullman che da Cà di Mezzo vi porterà a visitare il Cason delle Sacche in Valle Millecampi (ambiente lagunare) e gli impianti idrovori di S. Margherita. Orari delle partenze: 09,45 – 10,45 – 11,45 – 14,45 – 15,45 – 16,45