Uno scambio internazionale di saperi e di tecniche sul mondo della Bonifica e della sicurezza idraulica: è questo l'obiettivo della visita dei ventisei direttori dei Consorzi olandesi ai colleghi del Consorzio Adige Bacchiglione di Conselve, promossa dall'A.N.B.I. e da EUWA (l'Associazione Europea dei Consorzi di Bonifica Nazionali).

L'incontro, che rientra nell'ambito delle manifestazioni della "Settimana Nazionale della Bonifica e dell'Irrigazione 2006" è stato un'occasione per illustrare le analogie idrauliche e di gestione di due territori, quello olandese e nello specifico quello patavino, che seppur in modo diverso, sono caratterizzati da un elevato rischio idrogeologico.

Dopo un primo confronto più teorico mirato a spiegare ai colleghi europei le competenze dei consorzi italiani e la loro collocazione sul territorio, cui ha preso parte fra gli altri Laura Nola, responsabile dei rapporti con l'estero per l'A.N.B.I., la delegazione olandese ha fatto visita alle principali opere idrauliche ed ambientali del consorzio, prima fra tutte la vicina area umida di Ca' di Mezzo, che con i suoi 30 ettari di superficie è il più grande esempio italiano di fitodepurazione.

Già qualche mese fa era stata fatta una simile esperienza con gli amministratori gallesi, giunti a Conselve per confrontarsi con i tecnici del Consorzio Adige Bacchiglione sui temi della bonifica tradizionale e sulle attività di disinquinamento dell'acqua. Ora, il prossimo appuntamento internazionale è fissato per settembre, quando sarà Padova ad ospitare l'annuale Meeting dell'EUWMA che, proprio in quell'occasione, nominerà presidente di turno dell'Associazione Europea Massimo Gargano, oggi presidente dell'A.N.B.I.