Stavolta il Cus Venezia Handball non ha realizzato un “colpo” di mercato, bensì societario: ha, infatti, “gemellato” la Pallamano Oderzo, una delle realtà più interessanti del Veneto. L’accordo permetterà alla società lagunare di aumentare notevolmente il numero di tesserati, schierando ben 10 formazioni e coprendo tutti i campionati di categoria, tra cui l’esordio assoluto, in casa cussina, anche nel campo femminile. Il Cus Venezia sarà così presente nei tornei maschili under 12, under 14, under 16, under 18 maschili e under 16 femminile schierando, in alcuni campionati, anche due formazioni (una con base a Venezia e l’altra ad Oderzo); accanto alla squadra maggiore di serie A/2 maschile sarà presente una formazione in serie C mentre, in campo femminile, parteciperà alla serie B. La Pallamano Oderzo continuerà ad operare autonomamente a livello promozionale mentre, a livello agonistico, il tesseramento comune con il CUS offrirà nuovi orizzonti ai più promettenti giocatori trevigiani (l’Oderzo è campione regionale under 15); per converso, l’allestimento della squadra di serie C, che giocherà ad Oderzo, oltre ad offrire un prezioso serbatoio per la prima squadra, permetterà ai giocatori veneziani più giovani l’opportunità di crescere senza

eccessive pressioni. A coordinare il team di tecnici sarà l’allenatore lagunare, Giovanni Nasta.

L’accordo raggiunto prevede anche l’integrazione fra le strutture societarie ed un’attenzione particolare della società veneziana verso la “piazza” opitergina: sono, infatti, già previsti allenamenti comuni fra le squadre maggiori (serie A/2 e serie C) e la disputa ad Oderzo di almeno una partita del massimo campionato; si sta, inoltre, valutando l’opportunità di svolgere nella cittadina trevigiana alcune partite femminili dei Campionati Mondiali Universitari, che Jesolo ospiterà all’inizio della prossima estate.

“Quello raggiunto con la Pallamano Oderzo – commenta Fabrizio Stelluto, dirigente responsabile del CUS Venezia Handball – è un primo, importante tassello del mosaico, che stiamo costruendo e che punta a fare della nostra società un importante punto di riferimento per il movimento pallamanistico. Non abbiamo mire egemoniche, ma crediamo di poter mettere a disposizione di altre realtà sportive, un’invidiabile struttura organizzativa ed agonistica; la collaborazione, crediamo, può essere motivo di reciproca crescita. Come sempre, la cosa curiosa ed un po’ amara è che a capirlo non siano le realtà a noi più vicine, come quelle operanti in provincia di Venezia.”

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