Mentre il più antico e prestigioso Festival Internazionale del cinema sta festeggiando il 75esimo compleanno con una serie di iniziative destinate a soddisfare anche i più fini dei palati, a 45 anni dal suo esordio al Lido, la Mostra celebra Bernardo Bertolucci con lo speciale Leone d’Oro del 75°. Tra Venezia ed il regista, considerato uno dei maestri italiani più apprezzati a livello internazionale, c’è un forte legame. La prima partecipazione di Bertolucci al Festival risale al 1961, quando accompagnò “Accattone” di Pasolini di cui era aiuto regista e l’anno successivo portò al Lido il suo film d’esordio “La commare secca”. Successivamente altre sue importanti opere sono state proposte in anteprima mondiale alla kermesse laguare: “Partner”(1968), “La strategia del ragno”(1970), “La luna”(1979), “The dreamers”(2003). Nel 1983 Bertolucci è stato presidente della giuria internazionale del concorso della 40a Mostra. Un omaggio speciale dunque da parte di un Festival che al regista parmense ha portato fortuna fin dagli esordi. Per l’occasione, oltre alla nuova versione restaurata di “La strategia del ragno” , viene proposto anche il documentario pressochè inedito “La via del petrolio”, realizzato tra il 1965 ed il 1966. L’opera traccia la storia dell’oro nero dal lavoro d’estrazione in Persia, al viaggio di una petroliera dal Golfo Persico, a Genova e fino in Germania, attraverso il diario di un giornalista che racconta la cronaca di un viaggio insieme storico e letterario.