Torri gemelle: commemorato in Veneto l’ 11 settembre 2001
11/09/2007
Con una solenne cerimonia tenutasi a Padova al monumento “Memoria e Luce”, realizzato su un progetto dell’architetto americano Daniel Libeskind per iniziativa della Regione del Veneto e del Comune di Padova, il Veneto ha ricordato le vittime degli attentati dell’11 settembre 2001 che culminarono con il crollo delle torri gemelle di New York e con la morte di 2974 persone, tra le quali 4 italiani. Una corona d’alloro, accompagnata dalle note della canzone del Piave è stata deposta ai piedi del monumento dall’assessore alle politiche istituzionali Fabio Gava in rappresentanza della Regione del Veneto, dal sindaco di Padova Flavio Zanonato, dal presidente della Provincia di Padova Vittorio Casarin e dal Console americano per la stampa e la cultura David Bustamante. Erano presenti i picchetti d’onore in rappresentanza di esercito, aeronautica, guardia di finanza, carabinieri, polizia, protezione civile e vigili del fuoco; i labari di molti comuni, delle associazioni combattentistiche e d’arma e dell’Università di Padova. Intervenendo in rappresentanza della Regione, l’assessore Gava ha tra l’altro sottolineato che “se vogliamo per davvero onorare le vittime dell’11 settembre 2001, assieme a quelle che ci sono state e continuano ad esserci per mano terrorista in varie aree del mondo, non dobbiamo arretrare, né essere pericolosamente ambigui di fronte al delirio di chi teorizza, e purtroppo traduce in azioni , la soppressione fisica e morale come unico criterio informatore della propria vita scellerata”. “Questa – ha aggiunto Gava – è una data spartiacque. Nulla sarà come prima e ogni anno presso questo monumento tanto bello quanto significativo si rinnova l’impegno per la pace, la libertà, la democrazia, che abbiamo prima di tutto con le nostre coscienze”. Da parte sua, il sindaco Zanonato ha ammonito a “non cedere alla stanchezza della memoria che pure traspare nel dibattito che, in America, è in corso tra chi vuole dimenticare e chi no”. Zanonato, in proposito, ha ricordato le parole di Anita, parente di una delle vittime: “la sola idea di fare un passo indietro è offensiva”. “Noi – ha detto Zanonato – ci schieriamo con Anita e con tutti i famigliari delle vittime”. Il console Bustamante, ringraziando a nome del popolo americano per la scelta di realizzare a Padova il monumento alle vittime dell’11 settembre, ha tenuto a sottolineare che “oggi possiamo dire che i terroristi hanno fallito nel tentativo di distruggere il sentimento di libertà che accomuna i popoli dell’occidente”. Bustamante ha anche auspicato che “Unione europea e Stati Uniti possano ulteriormente rafforzare la collaborazione per sostenere nel mondo i valori della democrazia, della solidarietà e della pace”. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione degli inni nazionali di Italia e Stati Uniti.