“Grana padano” non e’ una denominazione generica
La notizia, continua Confagricoltura, costituisce un ulteriore passo verso la tutela di uno dei prodotti agro alimentari italiani di punta, oggetto di continue imitazioni sul mercato europeo e mondiale.
Il Grana Padano, ricorda Confagricoltura, ha vissuto un periodo di mercato altalenante, a partire dal 2004, quando ha raggiunto livelli di quotazioni minime, che hanno messo a dura prova la tenuta delle aziende. Oggi, fortunatamente, il mercato si sta riprendendo - nonostante la produzione, ad Agosto, sia calata dell’11,02% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente - attestandosi a 280.099 forme e su quotazioni tra i 6,25 Euro/Kg ed i 6,50 Euro/Kg, per 9 mesi di stagionatura, e tra i 6,80 e 7,10 Euro/kg per la stagionatura di 12 mesi. Ben al di sotto, comunque dai picchi del 1996, quando, per un chilogrammo di Grana Padano stagionato a 12 mesi si pagavano circa 9 Euro.
L’auspicio, conclude Confagricoltura, è che la Corte di Giustizia Europea, a cui l’azienda soccombente si appellerà nei prossimi giorni, mantenga inalterata la posizione del Tribunale del Lussemburgo.