“Liberi da Ogm”
Un percorso iniziato nel 2004 e che in tre anni ha dato una massiccia adesione tra forze istituzionali, politiche, economiche, sociali e a cui ora è necessario dare seguito con la formalizzazione dei principi necessari ad attuare una chiara e ferma politica “ogm free”.
Dal 15 settembre fino al 15 novembre prossimo in tutta Italia prende il via la consultazione nazionale che ha l’obiettivo di coinvolgere 3 milioni di persone che potranno esprimere il proprio voto a favore di un modello di sviluppo sostenibile e innovativo fondato sulla biodiversità e libero dal transgenico.
Un dibattito nazionale, promosso dalla Coalizione ITALIAEUROPA - LIBERI DA OGM, che rimette al centro delle decisioni importanti i cittadini che insieme agli attori del sistema agroalimentare italiano potranno dialogare su un interesse comune: la qualità e la sostenibilità degli alimenti.
La tecnologia Ogm rappresenta uno strumento per produrre di più, ma sottende un modello i cui costi e rischi in termini imprenditoriali, economici e sociali appaiono decisamente temibili: di questo l’agricoltura, sostenibile, multifunzionale e diffusa sul territorio può e deve fare a meno.
Il vero obiettivo è valorizzare le produzioni “Made in Italy” e difenderle dalla omologazione, dalla delocalizzazione territoriale, per questo occorre impegnarci contro i tentativi di inquinamento da biotech.
La condivisione di questi obiettivi è la base di un’alleanza che rappresenta un forte momento di confronto e incontro, per far valere l’interesse delle comunità locali in una logica di partecipazione e secondo il principio di sussidarietà.
E’ possibile dare il proprio “SI per il futuro” anche per via telematica entrando nel sito www.liberidaogm.org.