Un Campionato Europeo tutto in crescendo - con un terzo, un quinto e un ottavo posto nelle 6 regate disputate - quello di Alberto Barovier che, alla fine, si è classificato settimo assoluto su 93 equipaggi provenienti da 27 diverse nazioni. Tra questi fuoriclasse come il tattico di Luna Rossa e campione olimpico della specialità Torben Grael (4°), il timoniere di +39, l'inglese Ian Percy (3°), ed altri ex campioni mondiali della classe come lo svedese Fredrik Loof (2°), il tedesco Alex Hagen (19°) e gli italiani Roberto Benamati (25°) e Enrico Chieffi (14°). Il titolo europeo è andato agli svizzeri Marazzi – De Maria.

Un risultato davvero eccellente per chi fino a due anni fa faceva il prodiere di Coppa America (anche due esperienze su Luna Rossa e Mascalzone Latino nel curriculum di Barovier) o nelle grandi regate d’altura. “Stiamo facendo dei progressi notevoli nella nostra preparazione – commenta il velista veneziano, socio del Vela Club Venezia – e ciò che ci incoraggia ancor di più ad andare avanti in questa sfida è che abbiamo ottenuto i piazzamenti migliori nelle prove disputate con vento forte e nelle condizioni più difficili, dove non c’è spazio per errori. Abbiamo, invece, avuto un po’ di sfortuna nelle regate con poco vento dove abbiamo perso quei punti che ci avrebbero consentito un piazzamento finale ancora migliore”.

Un progresso riconosciuto anche dai grandi campioni della Classe Star. “La soddisfazione più grande – spiega Barovier – è che adesso anche i grandi campioni, che magari prima mi guardavano come “il prodiere venuto dall’altura”, ora mi riconoscono a tutti gli effetti come timoniere e cercano la possibilità di allenarsi con noi”.

Il risultato ottenuto da Barovier all’Europeo è molto incoraggiante anche in vista del prossimo Campionato Italiano Star, che si svolgerà sul Lago di Como dal 22 al 25 settembre: infatti, tra i 33 equipaggi italiani presenti sul Garda dal 10 al 14 settembre, la coppia Barovier-Colaninno si è piazzata seconda, alle spalle soltanto di quella Bruni-Nobili. La partecipazione massiccia era giustificata dal fatto che per l’Italia la regata era valida come prova di selezione per Pechino 2008.

“Questo secondo posto tra gli italiani – spiega Barovier – ci ha consentito di guadagnare dei punti importanti nella classifica per le Selezioni per Pechino 2008. Per me, che per tutta la vita ho fatto il prodiere e che solo da due anni sono passato al timone, essere tra i papabili per le Olimpiadi in questa classe è già una vittoria. Credo molto in questa “avventura olimpica” e ringrazio l’Agenzia per il Lavoro UMANA per avermi sempre sostenuto e supportato fin dall’inizio, anche quando questa sfida sembrava davvero impossibile.”

Dopo il Campionato Italiano, Barovier proseguirà la sua preparazione per la campagna olimpica negli Stati Uniti dove si trasferirà a gennaio 2008 per partecipare alle ultime due prove valide per le selezioni per le Olimpiadi: l’ORC e il Campionato Mondiale.