Giuseppe Garibaldi: celebrazioni per 200 anni dalla nascita
EVENTO TEATRALE
SOTTO L’URAGANO Un’ora con Jessie White Mario. Jessie White è una figura chiave del Risorgimento e la sua è la storia di una giovane e ardimentosa inglese che si innamora della nostra terra, sposa il patriota lendinarese Alberto Mario e lega la sua esistenza alla causa della libertà italiana. Pur avendo inizialmente collaborato con Mazzini durante il suo esilio a Londra, Jessie rimane letteralmente folgorata durante il primo incontro dal fascino di Garibaldi e dal 1855 lo seguirà insieme al marito soldato in tutte le imprese e peripezie che si concluderanno con la conquista di Roma capitale e l’ultima battaglia combattuta dal vecchio eroe in Francia contro i prussiani nel 1871. Non solo presterà la sua opera come infermiera, ma anche come giornalista e corrispondente di guerra per i giornali italiani, americani e inglesi, lasciandoci una monumentale biografia di Garibaldi e i suoi tempi. Alla sua vita e alla sua figura si ispira un atto unico scritto espressamente dal drammaturgo e regista Sergio Pierattini e interpretato da una delle maggiori attrici italiane d’oggi, Maria Paiato, affiancata dal giovane Riccardo Bocci.
Per i critici interessati è prevista l’ospitalità
GARIBALDI E IL POLESINE
CELEBRAZIONI GARIBALDI
Nel febbraio del 1867, in occasione della campagna elettorale per la X legislatura, Garibaldi in persona era approdato anche in Polesine, accolto entusiasticamente a Rovigo, ospite del conte Angeli, e subito dopo a Lendinara, dove aveva parlato dal poggiolo di Ca’ Dolfin, il bel palazzo di Domenico Marchiori, sindaco della città ed ex garibaldino. E gli ex garibaldini, della prima come dell’ultima ora, erano numerosi in Polesine e parecchi fra loro avevano continuato per il resto della loro esistenza a mantenere viva la memoria di un'avventura lontana, di cui restavano sparsi cimeli e illividite camicie rosse.
Garibaldi, nel secondo centenario della morte, ritorna in Polesine, secondo i modi e le scansioni di una serie di manifestazioni organizzate da un apposito comitato, che è il braccio operativo della Amministrazione Provinciale di Rovigo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dell’associazione Minelliana, dell’Arci polesano, dell’Archivio di Stato e di almeno una quindicina di comuni, grandi e piccoli, del territorio.
Ufficio Stampa e Comunicazione
Studio P.R.P.