Ha preso l’avvio ad Aquileia la diciannovesima edizione della manifestazione enogastronomica “A tavola con gli antichi romani”. Evento che mira a promuovere il territorio aquileiese attraverso la sua storia antica, le tradizioni, gli aspetti culturali. In particolare, riproponendo le ricette dei piatti che si consumavano nella Aquileia città dell’Impero romano, così come ci sono state tramandate da Apicio. Come ha affermato il presidente dell’Associazione regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio, Carlo Morandini, introducendo la serata, Apicio, oltre a trasmetterci un immenso patrimonio culturale assieme alle radici delle nostre tradizioni e della nostra cucina, ci ha insegnato come già allora si faceva sistema. Infatti, lo scrittore culinario trascurò di citare la quantità degli ingredienti e i tempi di cottura dei piatti, perché i suoi scritti erano rivolti ai cuochi dell’epoca. Si trattava dunque di manuali di cucina. Manuali che Vanni Aizza, chef il quale (assieme alla moglie Nella e alle due figlie, ha organizzato la prima delle cinque serate della manifestazione al ristorante “La Colombara” di Aquileia) ha bene interpretato un antipasto di stuzzichini. Stuzzichini tra i quali c’erano le deliziose polpette alle olive, ma anche le ostriche, che come accade ancor oggi si trovavano nelle acque costiere e lagunari della Riviera Friulana. Sono state servite con il Brut Scacco al Re di Enzo Lorenzon. Quindi, ecco la prima portata costituita dalle succulente sarde farcite e dal gustoso dentice lessato in salsa, abbinati al Pinot Bianco Broili. Per la seconda portata è stato proposto un “minutal di mare”, pesce in salsa, ben sostenuto dal Tocai La Sdricca. Gradevole pure il tonno brasato con i funghi ripieni, con il quale è stato servito il Merlot Donda. Piacevoli le mele fritte sposate al Verduzzo Clementin, e davvero morbida la grappa “Oltre le nuvole”, della distilleria di Aquileia. “A tavola con gli antichi romani”, come ha affermato Silvano Bertossi, ha davvero compiuto un lungo percorso da quando fu ideato da Giancarlo Deganutti, indimenticato regista della sede RAI di Trieste. L’iniziativa, secondo il sindaco di Aquileia Alviano Scarel, deve ora trovare continuità nel corso dell’anno, ed essere proposta, come hanno sostenuto alcuni degli intervenuti, anche nel corso dell’anno ai numerosi visitatori di Aquileia. Nel corso della serata, presentata da Lucia Salierno, la quale ha anche parlato diffusamente dei “culti misteriosi” nell’antica civiltà romana, Francesca Salcioli ha eseguito danze in stile romano. Mentre a conclusione del convivio, presenti numerose autorità locali e un gruppo di studenti in archeologia intervenuti in abiti romani, il vicepresidente provinciale di Confcommercio, Franco Mattiussi, uno degli animatori del tour enogastronomico, ha annunciato le prossime tappe della manifestazione. Che proseguirà il 28 settembre all’Hostaria Al parco di Aquileia, di Gianni Vit. Quindi i 12 e 13 ottobre sarà proposta a Villa Ilenia, di Edo Soardo, a Torviscosa. Penultima serata il 17 novembre al ristorante “Hotel Patriarchi”, di Aquileia, della famiglia Mattiussi. Appuntamento finale, il 3 novembre, al ristorante pizzeria “Ai 2 leoni”, ad Aquileia, di Mauro Pollo. “A tavola con gli antichi romani è sostenuto dalla Regione, dalla Provincia di Udine, dalla Camera di commercio di Udine, dal Comune e dalla Pro loco di Aquileia, dalla Confcommercio di Udine, dall’ARGA FVG, dalla cantina I feudi di Romans e dalla Distilleria Aquileia.

Carlo Morandini