Bandi della Regione Veneto per le Pari Opportunità
27/09/2007
E’ di 700 mila euro l’importo complessivo a disposizione della Regione nel 2007 per la promozione delle pari opportunità tra uomo e donna: di queste risorse, 360 mila euro saranno assegnati attraverso quattro distinti bandi (in scadenza il prossimo 12 ottobre) e 340 mila euro riguardano invece iniziative a regia regionale. Il quadro di riferimento è stato presentato a Rovigo, nella sede dell’amministrazione provinciale, in occasione di un incontro in cui l’assessore regionale Isi Coppola ha illustrato il programma di attività per il finanziamento di progetti in questa materia. Era presente anche il presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polesine Giovanni Franchi il quale ha ricordato che il 2007 è l’Anno europeo delle pari opportunità per tutti. Sul territorio veneto – ha detto l’assessore Coppola – si è registrata una considerevole proliferazione di organismi di parità e di servizi come gli Sportelli Donna e i Centri Risorse. Ora è giunto il momento di una mappatura completa dell’esistente e di operare sinergicamente per portare a sistema questa rete territoriale. In questa operazione di monitoraggio – ha fatto presente l’assessore Coppola – la Provincia di Venezia farà da capofila, perché possiede gli strumenti e l’esperienza necessaria. Le altre Province hanno già manifestato ampia disponibilità a fare rete di cui la Regione garantirà la regia. Sarà quindi un anno all’insegna dell’organizzazione, soprattutto perché le risposte in qualsiasi parte del territorio veneto siano omogenee. L’assessore ha concluso facendo rilevare che la Regione con i nuovi bandi non finanzierà la nascita di nuovi servizi, ma i progetti destinati a consolidare l’esistente e far sì che gli sportelli e i centri diventino un modello regionale strutturato in maniera omogenea. Dei 360 mila euro a bando, 100 mila saranno assegnati quindi a progetti di enti locali per l’attività degli organismi di parità e altri 100 mila euro per consolidare la presenza di servizi permanenti a favore delle donne. Infine, 150 mila euro sono destinati a progetti delle scuole per la promozione di politiche di pari opportunità attraverso iniziative di animazione teatrale, composizioni scritte, disegni, pittura e altre forme espressive; ammonta a 10 mila euro l’importo che sarà attribuito sottoforma di quattro premi di ricerca e borse studio (ciascuno di 2.500 euro) a laureande o laureate per elaborati-ricerche sulla posizione della donna nel lavoro e nella società.
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