“Come sempre, dopo un evento calamitoso come l’alluvione che ha colpito parte del territorio veneziano, inizia lo scaricabarile delle responsabilità, ma non abbiamo alcuna intenzione di finire sul banco degli imputati: a dichiararlo è Paolo Dalla Vecchia, Presidente del Consorzio di Bonifica Dese Sile; prosegue: “Lo ribadiamo: le nostre 8 idrovore nella cinta periurbana di Mestre hanno lavorato a pieno regime da subito ma, di fronte alla straordinaria forza dell’evento, si sono dimostrate inadeguate, come l’intera rete di scolo, a garantire, al territorio, sicurezza dalle acque. E’ bene che i cittadini sappiano che l’ormai indispensabile potenziamento del reticolo di difesa idraulica esula dalle disponibilità finanziarie del Consorzio di Bonifica, ma dipende dagli stanziamenti, che a ciò saranno destinati dalle Amministrazioni Pubbliche: Comuni, Provincia, Regione, Stato. Il Consorzio di Bonifica progetta e sovrintende alla realizzazione delle opere, che poi gestirà, ma non ha capacità economiche tali da poterle realizzare.

I soldi della contribuenza servono, infatti, alla gestione e manutenzione ordinaria di tali opere, nonchè alla vita amministrativa dell’ente. Da tempo noi e la nostra associazione nazionale, A.N.B.I., chiediamo maggiori risorse per la difesa idrogeologica, indispensabili per investimenti di tale portata.

Siamo tra l’incudine ed il martello: operiamo su una rete idraulica “tarata” per eventi atmosferici di portata largamente inferiore a quanto si sta registrando, seppur episodicamente, negli ultimi anni; non vengono effettuati, dalle autorità competenti, gli investimenti necessari per adeguarla e c’è anche chi vuole considerarci un ente inutile al punto da esentare, dal pagamento del nostro contributo, larghe fasce di residenti urbani. Ma è possibile che la nostra funzione si capisca solo nei momenti di emergenza? Nessuno può operare efficacemente, se non è messo nelle condizioni per poterlo fare! Per questo chiediamo di essere ascoltati: senza cospicui investimenti in infrastrutture per la difesa idrogeologica, quanto accaduto ieri si ripeterà da noi o altrove.”

GRAZIE