E’ stata battaglia fino all’ultima virata tra l’equipaggio di Barovier-Colaninno e quello di Negri-Viale per la vittoria nel Campionato Italiano Classe Star, disputatosi sul Lago di Como dal 22 al 25 settembre e che ha visto la partecipazione di 27 team. Dopo la seconda giornata di prove, infatti, ITA 8313 di Barovier e Colaninno - che gareggiava per il Vela Club Venezia, di cui Barovier è socio - era primo a pari merito con ITA 8266 di Negri-Viale, grande favorito e detentore del titolo.

E’ così che nel terzo giorno di regate si è assisto ad una grande competizione agonistica con Negri-Viale che in entrambe le prove non perdevano di vista un attimo Barovier e gli viravano sempre sulle vele cercando di metterlo in difficoltà. Alla fine ITA 8313 scivolava in seconda posizione con quattro punti di distacco dai primi.

Un distacco che non ha demoralizzato Barovier: infatti, nella quarta e ultima giornata, il velista veneziano si toglieva la soddisfazione di chiudere il Campionato in bellezza, battendo nell’ultima prova i rivali che concludevano al terzo posto.

Questo, quindi, il podio finale: primo ITA 8266 di Diego Negri e Luigi Viale (Vela Guardia di Finanza), secondo ITA 8313 di Alberto Barovier e Ferdinando Colaninno (Vela Club Venezia) e ITA 8076 di Luca Simeone e Vittorio Landolfi (Sport Dilet C. N. Gaeta).

“Questo secondo posto – commenta Barovier – conferma che il settimo ottenuto una settimana fa all’Europeo non era un risultato casuale, magari frutto della fortuna. Questi due risultati rispecchiano e premiano, invece, il lavoro che tutta la squadra ha fatto in questi mesi nella costruzione e nella messa a punto della barca e nella ricerca di nuove soluzioni per renderla sempre più veloce”.

Dopo l’Italiano, Barovier si concederà due settimane di pausa per poi riprendere la preparazione prima sul Garda, dove parteciperà anche ad alcune regate, e poi in Tirreno per allenarsi anche in condizioni diverse da quelle che può offrire il lago. Ai primi di gennaio Barovier partirà per Miami per partecipare alle ultime due prove valide per le selezioni per le Olimpiadi: l’ORC e il Campionato Mondiale.

“Non possiamo assolutamente sederci sui risultati ottenuti – conclude Alberto –, ma dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, con l’obiettivo delle Olimpiadi. Dico sempre che per me, che per tutta la vita ho fatto il prodiere e che solo da due anni sono passato al timone, essere tra i papabili per le Olimpiadi nella Classe Star è già una vittoria, ma, ora che i risultati cominciano ad arrivare, credo sempre più in questa “avventura olimpica” e voglio davvero ringraziare di cuore l’Agenzia per il Lavoro UMANA per avermi sempre sostenuto e supportato fin dall’inizio, anche quando questa sfida sembrava davvero impossibile.”.