Confagricoltura Veneto commenta con prudenza ma anche senza nascondere perplessità di fondo, l'emendamento approvato dal Consiglio regionale alla legge finanziaria 2006, con cui viene previsto uno stanziamento di 22 milioni di euro a favore dei Consorzi di bonifica per abbattere la contribuenza di tutti i consorziati fino ad una cifra di 20 €, qualora il Consiglio stesso non riesca ad approvare una legge di riordino dell'intera materia entro il 31 dicembre 2006.

Se è vero, commenta l'Associazione regionale degli imprenditori agricoli, che la politica conosce delle logiche e dei percorsi talvolta sconosciuti, è anche vero che l'emendamento in parola suscita diversi e fondati dubbi da un altro punto di vista, quello dell'interesse della collettività e di riflesso anche dei produttori agricoli. Se, infatti, va preso atto dell'impegno che il Consiglio regionale ha assegnato prima alla Giunta e poi a se stesso di approvare in tempi brevi una nuova legge in materia di bonifica, il previsto stanziamento dei 22 milioni di euro rappresenta, invece, un uso del denaro pubblico quanto meno discutibile.

Che senso ha, infatti, destinare una somma rilevante in assoluto come questa, per arrivare alla concessione di un contributo di 20 euro a favore di tutti i proprietari urbani e agricoli, quando è noto che i Consorzi di bonifica dispongono spesso di impianti insufficienti , non in grado di affrontare con efficacia le periodiche emergenze legate alle grandi piogge e alle inondazioni?

Non è forse desiderio di tutti i cittadini, urbani e agricoli, che il territorio in cui vivono sia tutelato e protetto anziché essere esentati dal pagamento di una cifra con cui oggi si può andare sì e no in pizzeria?

Sembra questo un contributo a pioggia ,con finalità non certo tecniche, del tipo però che tutte le forze politiche affermano di non apprezzare.

I problemi della bonifica, che sono i problemi di tutta la nostra società che deve vivere e lavorare su di un territorio fragile e difficile, dal precario equilibrio idrogeologico, vanno affrontati con maggiore serietà e rigore.

Ci auguriamo che, grazie anche al lavoro della Giunta Regionale ,supportata dal lavoro della Commissione costituita a questo scopo dall'Unione regionale bonifiche , con la collaborazione delle Associazioni agricole, si arrivi in tempi brevi alla approvazione di una legge che, valorizzando il sistema dei Consorzi per quanto di positivo ha fatto fino ad ora e ancora potrà fare come espressione di autogoverno e sussidiarietà , introduca quegli elementi di innovazione e razionalizzazione in grado di fornire risposte concrete ed esaurienti alle esigenze della comunità veneta.

Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana



CONFAGRICOLTURA VENETO