Premio Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”
Tutte realizzate tra il 1° luglio 2004 e il 30 giugno 2007, le opere portano la firma di architetti provenienti da tutto il mondo, e precisamente da 37 Paesi diversi: dall’Italia al Messico, dalla Grecia al Giappone, dalla Germania al Kazakhstan, e ancora Brasile, Australia, Stati Uniti, Korea, Svizzera, Sudafrica,… a dimostrazione del respiro internazionale che caratterizza questa terza edizione del Premio.
Il primo premio nella sezione internazionale è stato assegnato al progetto del giovane architetto finlandese MATTI SANAKSENAHO, per la realizzazione della Cappella Ecumenica d’Arte dedicata a S. Enrico, a Turku, in Finlandia. L’opera nasce dall’idea dell’Associazione Ecumenica di S. Enrico e dell’Associazione degli Architetti Finlandesi (SAFA) di progettare uno “spazio di comunione fra arte e religione”: 300 mq di superficie coperta, un involucro esterno in rame e uno spazio interno completamente in legno, per quella che nell’intenzione del progettista si configura come «una grande scultura del paesaggio con un piccolo edificio».
Giovane talento dell’architettura, Sanaksenaho ha iniziato la sua carriera a 23 anni vincendo, ancora studente, il concorso per la progettazione del padiglione finlandese alla rassegna universale di architettura Expo ’92 di Siviglia.
Le tre menzioni d’onore sono per Sean Godsell (St. Andrews Beach House), Marcio Kogan (negozio di arredamento Vitra), e Antonio Jiménez Torrecillas (intervento sulla lacuna di una muraglia cinese del XVI secolo).
Menzione speciale della giuria al monumento in memoria degli attentati terroristici di Madrid progettato da Miguel Jaenicke Fontao.
Il premio speciale al dettaglio costruttivo è andato invece al malesiano HUAT LIM per il Visitor Centre realizzato alle Cameron Highlands (Malesia): il budget esiguo a disposizione si è trasformato in valore aggiunto per quest’opera di pregio costruita grazie all’utilizzo di materiali semplici e reperibili localmente. Menzione d’onore a Mario Cucinella (Sino-Italian Ecological and Energy Efficient Building), e Burkard Phal e Monika Weber-Pahl (LRT Station Rathaus Süd, Bochum).
Infine, per la sezione provinciale il premiato è ADOLFO ZANETTI con il progetto della scuola elementare a Castelserugo (Padova). Menzionati Raul Pantaleo (Tam Associati) per la realizzazione della nuova sede amministrativa di Banca Etica a Padova; Antonio Zambusi, già progettista del restauro della Galleria Civica padovana, premiato per un complesso residenziale a Voltabarozzo; Nicola Gennaro per il centro logistico di supporto alle manutenzioni delle strade provinciali e delle aree naturalistiche e museali della Provincia di Padova.
La cerimonia ufficiale di premiazione di tutti i vincitori si terrà venerdì 26 ottobre 2007, durante una serata concerto presso il Teatro Verdi di Padova.
Tutte le opere partecipanti, inoltre, saranno esposte a Padova dal 27 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008 nella Mostra del Premio Internazionale di Architettura: un grande “Tavolo dell’architettura” di 24 metri allestito a Padova in piazza Cavour. Un modo nuovo e originale per avvicinare il pubblico ai linguaggi non sempre immediati dell’architettura contemporanea.
«Partito come iniziativa provinciale, il Premio ha raggiunto negli anni uno spessore internazionale - sottolinea Giuseppe Cappochin, presidente dell’Ordine provinciale degli Architetti e della Fondazione Barbara Cappochin - crescendo sia nella quantità che nella qualità dei progetti presentati. Il merito - continua - va all’unicità del concorso nel panorama europeo, oltre che al lavoro di una squadra compatta, che vede impegnati, oltre alla Fondazione e all’Ordine degli Architetti della provincia di Padova, anche le istituzioni pubbliche e soggetti privati».
«I progetti partecipanti a questa edizione del Premio - afferma Giancarlo Ius, vicepresidente dell’Unione Internazionale Architetti - offrono un panorama mondiale da cui emerge il ritorno a un’architettura più legata ai contesti e alla cultura dei territori, sia dal punto di vista progettuale, sia per ciò che riguarda l’uso dei materiali, come si rileva anche dall’opera vincitrice di Matti Sanaksenaho».
Il Premio Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin” si inserisce nell’ambito della BIENNALE DI ARCHITETTURA “BARBARA CAPPOCHIN”, che ogni anno dedica anche un’esposizione a un architetto contemporaneo di fama mondiale. La mostra di quest’anno sarà dedicata a KENGO KUMA, che dal 27 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008 esporrà al Palazzo della Ragione di Padova l’allestimento inedito “Due carpe: acqua-terra/villaggio-città”. Due imponenti strutture a forma di carpa in superorganza e una pedana di vetro retroilluminata fungeranno da schermi per le proiezioni delle opere dell’architetto giapponese: un viaggio attraverso le sue opere che coinvolgerà il pubblico in un percorso tanto originale quanto suggestivo.
La Biennale è realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (C.N.A.P.P.C.), Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto (F.O.A.V), Unione Internazionale Architetti (U.I.A). Gode inoltre della collaborazione di Motta Architettura e Fischer Italia.
Main sponsor del progetto è Uponor, che condivide con i promotori l’impegno per la diffusione della qualità nell’architettura.
Segreteria: Ordine degli Architetti P.P.C. di Padova - Piazza Salvemini n° 20 35131 Padova - Italy - phone 0039 049 662340 telefax 0039 049 654211 -architettipadova@awn.it
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