Le scelte degli agrituristi italiani questa estate
La classifica delle regioni più richieste nel periodo giugno-settembre 2007 prosegue con la Sardegna (6,1%, indice 9,3), il Lazio (5,4%, indice 12,2 ), la Campania (5,3%, indice 7,2 ) e l’Emilia Romagna (4,9%, indice 6,5).
Prendendo in considerazione i singoli mesi, si registra in tutti la conferma delle prime tre scelte (Toscana, Sicilia Lombardia) con percentuali crescenti per la Sicilia in agosto e settembre (10,4%) rispetto a giugno e luglio (9,2%), per la Lombardia in giugno e settembre (8,6%) rispetto a luglio ed agosto (7,0 %), e più ridotte in Toscana nel mese di giugno (17,7%, rispetto ad una media del 18,8% negli altri mesi). Per quanto riguarda le posizioni successive, si evidenzia la salita della Campania al quinto posto nei mesi di agosto e settembre e la discesa al decimo posto della Sardegna nel mese di settembre.
In settembre perdono posizioni le regioni scelte per motivi prevalentemente balneari e salgono le regioni che propongono mete storico-culturali o naturalistiche. Così la Calabria passa dal 4,1% di agosto al 3,1% , la Puglia dal 4,3% al 3,1% la Sardegna dal 6,2% al 4,6%; andamento inverso per la Lombardia, che passa dal 7% al 9,1%, il Veneto (dal 4,5% al 5,7%), il Piemonte (dal 4,9% al 5,4%), il Lazio (dal 5,4% al 6.4%).
Sempre in settembre, richieste ridimensionate nelle Marche (dal 4,6% di luglio passano al 3,9% di agosto e al 2,7% di settembre) il che fa pensare che di questa regione il pubblico percepisca ancora più il mare che il patrimonio culturale e naturalistico delle zone interne. Diverso è stato il comportamento della domanda verso Toscana e Umbria, con percentuali simili fra luglio e settembre (rispettivamente 18,5% e 4,6%) intervallate da un punta nel mese di agosto (19,3% e 5,3%).
Campania, Liguria e Abruzzo (con 5,9%, 3,9%, 3,3% rispettivamente), pur essendo regioni con una rilevante offerta balneare, in settembre hanno sostanzialmente tenuto: evidentemente la scelta è stata guidata anche da altre attrattive, come i Parchi Nazionali (del Cilento, delle Cinque Terre, d’Abruzzo Lazio e Molise, della Maiella, del Gran Sasso e Monti della Laga), le città d’arte, i paesaggi e le località caratteristiche dell’interno.
Marginale la domanda degli agrituristi italiani rivolta alla montagna: il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta si collocano, nella scala delle preferenze, al sedicesimo e diciassettesimo posto, rispettivamente con 3,0% e 2,1% ; ma, trattandosi di regioni di confine, le presenze di tedeschi e francesi hanno compensato. Lo stesso vale per il Friuli Venezia Giulia (1,8%) che, con Basilicata (1,7%) e Molise (1,1%), occupa gli ultimi posti della graduatoria. agritur@confagricoltura.it