Arredi, dipinti e oggetti d’arte del XVIII secolo
Una raccolta che comprende più di venti esemplari è dedicata al Barocchetto. E’ in questa fase di transizione dal Barocco al Rococò che i mobili, direttamente ispirati alla moda francese, assumono dimensioni più intime e vengono lavorati con impiallacciature in noce e radica di noce, radica di ulivo, amaranto, bois de violette e bois de rose . Si afferma il cassettone a ribalta, compare il trumeau e le consoles trionfano nei saloni dell’epoca: tra gli esemplari in esposizione segnaliamo un prezioso bureau trumeau lastronato in noce, un tavolo da centro ovale con chinoiserie decorato da raffinati intarsi in legno di mandorlo e una preziosa diplomatica in radica di noce filettata in legno di acero.
Durante il Settecento Venezia conosce notorietà anche per la vasta produzione di oggetti d’arte, vassoi e vasi, cofanetti e sculture, curiose opere ornamentali in legno sapientemente intagliate e magistralmente dipinte in policromia. Grande attenzione si presta alle tendenze di provenienza orientale, ecco un importante gruppo di porcellane Imari dipinte nei caratteristici toni del blu e del rosso, mentre l’arte dei doratori diviene indispensabile nelle scintillanti specchiere.
Il catalogo di questa particolare edizione di Elegantia raccoglie in quattro sezioni l’intera collezione, tra mobili, oggetti d’arte, specchiere e dipinti. Più di trenta le tele a firma di autorevoli esponenti veneziani e veneti del XVIII secolo, da Pietro Liberi ad Antonio Bellucci, da Gaspare Dizioni a Gabriel Bella.
Visionabili durante l'intera rassegna, tutti gli esemplari in esposizione sono presentati all’interno del volume che illustra in modo preciso ogni opera, così come le esclusive condizioni di vendita, appositamente ideate per Elegantia. E’ possibile richiedere il catalogo cartaceo direttamente in Galleria o dal sito web.
Orari feriali 10-13 e 15-20 / festivi e prefestivi 10-20
Ufficio stampa FRONTIERE