La Distilleria più piccola d’Italia apre le sue porte
Un progetto molto importante basato su una logica di sperimentazione e sostegno dell’innovazione tecnologica. Nel gioiello veneto si posso infatti trovare i più tradizionali impianti discontinui come l’alambicco a bagnomaria e le caldaiette a vapore, perfettamente integrati nelle più moderne tecnologie di monitoraggio computerizzato del processo produttivo. Un incontro, quindi, di tradizione ed innovazione che trova spazio non solo nella produzione di grappa veneta, che da anni si distingue per l’elevato potenziale aromatico, l’intensa personalità e la gentilezza dei propri caratteri, ma anche nella prossima ricerca diretta alla tutela ed alla valorizzazione degli elementi che caratterizzano la grappa veneta. Durante la conferenza stampa il Presidente dell’Istituto Grappa Veneta Alessandro Maschio anticiperà il progetto della stesura di un disciplinare che certificherà e garantirà la qualità del prodotto regionale.
A fare gli onori di casa, oltre alla grappa veneta che potrà essere degustata,vi saranno il Presidente IGV, Corrado Callegari, amministratore unico di Veneto Agricoltura, Damiana Tervilli Preside della Scuola enologica di Conegliano I.T.A.S G.B Cerletti, Stefano Soligo, responsabile della Distilleria sperimentale di Veneto Agricoltura ed Elvio Bonollo, vice presidente dell’Istituto Grappa Veneta. La giornata si prolungherà nel pomeriggio con degustazioni e visite guidate nelle distillerie Venete che parteciperanno a Grapperie Aperte, saranno infatti un punto di incontro per concludere la giornata nella regione che produce quasi la metà dell’acquavite di bandiera italiana.
Ufficio Stampa