Imprese artigiane del legno-arredo: firmato nuovo contratto
“Non si tratta di una conferma banale –dichiara Vendemiano Sartor, presidente di Confartigianato Veneto- in quanto, dopo la risposta del ministero del lavoro del 2 ottobre scorso ad un quesito di Fiom-Cgil in materia di trattamento retributivo dell’apprendistato professionalizzante sembrava che non fosse più possibile ipotizzare una retribuzione inferiore a quella derivante dal sistema di sottoinquadramento. Pertanto la percentualizzazione era possibile solo a condizione che ne derivasse un trattamento più favorevole al lavoratore facendo di fatto esplodere il costo dell’istituto per altro già penalizzato dall’aumento del 10% dei contributi previsto in finanziaria 2007. Una intromissione molto forte sulla autonomia contrattuale delle parti che viene rispedita al mittente dall’intesa raggiunta stanotte”
“Una bella prova di democrazia e di autonomia delle Parti Sociali –conclude Sartor- che ci fa tirare un sospiro di sollievo. L’apprendistato, da sempre porta di ingresso principale al mondo del imprenditorialità artigiana, è da troppo tempo mortificato da leggi sbagliate e penalizzanti. Nell’artigianato veneto il ricorso agli apprendisti è calato di oltre il 40% negli ultimi sei anni con conseguente mancato ricambio generazionale che inizia a dare segnali inequivocabili sulle iscrizioni all’Albo Imprese. Non voglio pensare a cosa potrebbe succedere con un aumento dei costi derivanti dall’applicazione pedissequa della legge “Biagi”, così come interpretata dal ministero che, da nostre stime, rischia di portare incrementi insopportabili rispetto al vecchio apprendistato”.
L’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro nel settore legno - arredo e boschivi, ha visto la sigla delle organizzazioni di categoria dell’artigianato (Confartigianato Legno Arredo, Fnala Cna, Fial Casartigiani, Claai) e dei Sindacati di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil).
Copre il periodo 1 gennaio 2005 – 31 dicembre 2008, prevede un aumento medio mensile a regime (riferito al livello dell’operaio qualificato) di 102 euro.
Gli incrementi salariali saranno erogati in due tranches di pari importo, la prima a decorrere dal 1° novembre 2007, la seconda dal 1° maggio 2008. Verrà inoltre erogata una somma una tantum di 400 euro.