Accurate Robotic Assistant (AccuRobAs)
Per garantire una realistica percezione degli sviluppi dell’intervento è stato sviluppato un sofisticato joystick che reagisce sotto il controllo dell’operatore come se fosse effettivamente in contatto con il paziente. Questo grazie alla riflessione di forza che il robot, che svolge l’operazione, trasmette al joystick che lo guida da lontano.
I robot chirurgici attualmente in uso in chirurgia sono sviluppati solo negli Stati Uniti e ad oggi comportano costi molto elevati di realizzazione e manutenzione. Per questa ragione la ricerca europea sta inseguendo un’alternativa che sia non solo più economica, ma anche in grado di garantire performance più elevate, intervenendo con maggiore accuratezza su parti specifiche con conseguenze meno traumatiche per il paziente.
Il progetto si concluderà nel 2009 e ha ricevuto dall’Unione Europea un finanziamento di tre milioni di euro. Paolo Fiorini, che coordina il laboratorio Altair del Dipartimento di Informatica dell’ateneo veronese, nel commentare i risultati raggiunti intravede scenari futuristici a non molti anni di distanza: «Nel campo della robotica svilupperemo nuove tecnologie – ha spiegato –ma tra la loro ideazione e applicazione pratica passeranno molti anni, spesi a certificare la loro efficacia e a trovare il modo di contenere i costi. È proprio la fattiva collaborazione con medici chirurghi che permette a noi ricercatori di indirizzare efficacemente i nostri sforzi e le nostre analisi».
Informazioni sul progetto al sito: http://www.accurobas.org/
Per ulteriori informazioni:
Silvia Fazzini - Referente Informazione scientifica