Parlami di me, festival in viaggio attraverso le diversità
In questa edizione del festival, importante sarà l’attenzione al ruolo svolto (e a volte purtroppo subito) dalla donna; in occasione dell’Anno Europeo delle Pari Opportunità, infatti, è ancor più doveroso porre lo sguardo sia sulle difficili condizioni che la donna è tuttora costretta a sopportare in vari contesti e parti del mondo, sia sul funzione, spesso fondamentale, da lei stessa rivestita in numerose realtà di disagio legato alle diversità.
Le selezioni sono aperte a spettacoli, lavori e studi attinenti a tutte le arti performative e in particolare al teatro, alla danza e alla musica. Nel dettaglio per:
- quattro performances della durata massima di 20 minuti, di autori italiani e stranieri.
- quattro performances della durata massima di 70 minuti, di autori italiani e stranieri.
Saranno inoltre valutate con attenzione anche tutte quelle opere che si muovono sul binario della contaminazione e della sperimentazione di differenti ambiti espressivi in ambito performativo.
Per partecipare al festival è necessario far pervenire curriculum della compagnia, curriculum del regista, scheda dello spettacolo, video dello spettacolo (dvd/cd/vhs) e presentazione entro il 27 Ottobre a Carichi Sospesi c/o Arci di Padova, Viale IV Novembre, 19, 35123 Padova (contatto Carichi Sospesi: 347/4214400); il bando è consultabile dai due siti www.arcipadova.org e www.carichisospesi.com.
I selezionati si esibiranno durante il festival che si svolgerà a Padova dal 13 al 16 dicembre presso il Circolo Arci Carichi Sospesi, (via Vendramini 16).
Grazie al contributo del CSV - Centro Servizi per il Volontariato di Padova, “Parlami di me” prevede anche l’attuazione di un laboratorio teatrale per cittadini italiani e stranieri, e un laboratorio di danza dedicato agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e universitari.
Il laboratorio teatrale, aperto a 16 partecipanti italiani e stranieri domiciliati nella città di Padova, intende essere un’occasione di scambio e conoscenza reciproca, che nello spazio teatrale troveranno i mezzi, il tempo e il modo per raccontare se stessi e le proprie esperienze di vita. A questo scopo gli allievi saranno guidati in un percorso teatrale attraverso esercizi e giochi di esplorazione e scoperta di sé, dell’altro e dello spazio. Il laboratorio, condotto da Stefano Razzolini, si svolgerà a partire dal 23 novembre presso il circolo Carichi Sospesi. Le iscrizioni si chiudono lunedì 12 novembre 2007. La partecipazione è gratuita.
Il laboratorio di danza, dal titolo “Instabile frontiera-nei sogni iniziano le responsabilità”, è condotto da Cristina Minoja ed è stato avviato il 26 settembre scorso presso l’Istituto Belzoni di Padova: intende risvegliare la sensibilità al contatto con l’altro e far scoprire le innumerevoli barriere che ci dividono, per arrivare all’indagine intima di quelle frontiere invisibili che ci attraversano e che non sappiamo gestire.
I due laboratori si chiuderanno con una dimostrazione del lavoro svolto che introdurrà il festival nella serata del 5 dicembre sempre presso il circolo Carichi Sospesi.
Per maggiori informazioni: Arci Nuova Associazione di Padova – tel. 049 8805533 – sito internet www.arcipadova.org
Ufficio stampa: Studio IKON Comunicazione