Necessario rallentare le acque del fiume Adige
«Quello relativo alla costruzione di una sbarramento all’altezza di Rosolina è un progetto vecchio ormai di un decennio – evidenzia Antonio Nani, Presidente del Consorzio L.E.B. – ma ostacoli di varia natura, soprattutto burocratica, non ne hanno mai permesso la realizzazione. Ora auspichiamo che la situazione si sblocchi; sappiamo che la realizzazione di nuovi bacini idrici richiede le doverose verifiche ambientali, ma il tempo delle scelte è arrivato: anche nel Veneto Centrale, che pur è uno degli areali acquiferi più ricchi d’Europa, l’acqua deve essere usata con oculatezza dal momento che le falde stanno calando di oltre venti metri all’anno.
Per far fronte a questo preoccupante fenomeno, abbiamo individuato, nella zona tra Cornedo Vicentino e Montecchio, alcune aree geologicamente predisposte a “ricaricare” i bacini sotterranei ».
Il Consorzio L.E.B. attiverà, entro breve, interventi di ristrutturazione sul canale, quali il rifacimento delle sponde lungo gli 8 chilometri di alveo da Belfiore a Veronella.
Nelle prossime settimane, infine, dovrebbe essere annunciato un importante accordo per il disinquinamento del fiume Fratta Gorzone.
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