Prossima Coppa America: Alberto Barovier firma con Oracle
Considerato uno dei migliori prodieri al mondo, a bordo di ORACLE Barovier, che nel suo palmares può vantare anche un’importante esperienza come timoniere nella Classe Star, dove sta ottenendo importanti risultati come il settimo posto al Campionato Europeo e il secondo all’Italiano, si cimenterà in un ruolo diverso dal solito: sarà - quantomeno inizialmente - uomo di pozzetto. “Farò il runner-pit assist – spiega Alberto -: il mio compito sarà quello di chiamare le raffiche di bolina, guardare il vento e dare ai compagni le segnalazioni per la regolazione delle vele. Comunque, soprattutto per l’inizio della campagna, mi è stata chiesta molta flessibilità nei ruoli. L’obiettivo, infatti, è capire qual è il ruolo in cui ciascuno di noi riesce ad esprimersi al meglio e mettere così a punto un team che massimizza le sue potenzialità”.
Il primo meeting con il resto dell’equipaggio è previsto ai primi di novembre a Valencia, poi, a partire da aprile 2008, il team ORACLE comincerà gli allenamenti in barca.
Su ORACLE Barovier ritroverà anche l’amico di sempre, Russell Coutts, direttore sportivo del team americano.
C’è ancora massima incertezza, invece, per l’inizio ufficiale delle regate a causa di un’azione legale intentata proprio da ORACLE nei confronti del defender ALINGHI, ma che dovrebbe risolversi nel prossimo mese. In funzione degli esiti della controversia, la 33° Coppa America potrà disputarsi o nel 2009 o nel 2010, o con barche simili a quelle usate nella precedente edizione o con imbarcazioni totalmente nuove.
L’impegno in Coppa America non impedirà a Barovier di proseguire la Campagna Olimpica per Pechino 2008 nella Classe Star, giunta ormai agli appuntamenti conclusivi. “Sono molto felice di fare la prossima Coppa America con ORACLE – commenta Alberto - ma per il momento resto concentrato nella preparazione per la Campagna Olimpica per la Classe Star. Nei primi mesi del 2008 si svolgeranno in America in due eventi conclusivi, l’ORC e il Campionato Mondiale, dove voglio ottenere ancora altri importanti risultati. Credo moltissimo in questa “avventura olimpica” e voglio davvero ringraziare di cuore Russell Coutts per avermi concesso di finire la campagna e l’Agenzia per il Lavoro UMANA, che mi seguirà anche in Coppa America, per avermi sempre sostenuto e supportato fin dall’inizio, anche quando questa sfida sembrava davvero impossibile”.