Raccontami una storia a cena
Torna la fortunata rassegna di Raccontami una storia a cena, oggi alla quarta edizione. Invitare a cena un autore e farsi raccontare una storia. Lo propone la Fondazione Querini Stampalia di Venezia per il prossimo mese di novembre. A far da cornice gli spazi contemporanei progettati dall’architetto ticinese Mario Botta. “Raccontami una storia a cena”, a cura di Anna Toscano, inizia mercoledì 7 novembre con Enrico Palandri; prosegue con Pietro Spirito mercoledì 14 e con Enrica Corradini venerdì 23. Chiude Carla Coco venerdì 30 novembre.
La cena verrà servita per quaranta persone su prenotazione, al prezzo di 25 euro, con un menù preparato dallo chef della Caffetteria della Fondazione. I vini, intonati al tema della serata, sono offerti dalla casa vinicola Botter.
RW Panel e Botter con il loro supporto rendono possibile l’iniziativa.
Scrittura che si fa racconto dal vivo, a voce alta, in una dimensione quasi teatrale, e a raccontare è l’autore stesso. Il narratore non è separato dagli ascoltatori, ma in mezzo a loro, nel clima di cordialità e confidenza che solo un pubblico di piccoli numeri rende possibile. Cifra comune a tutti gli autori, la venezianità della loro biografia o delle loro storie: inediti pensati per l’occasione. Lascito prezioso dell’evento, la pubblicazione dei racconti: un libricino per ciascuna. Ne è nata una collana in vendita nel bookshop della Querini Stampalia. Vi si possono trovare i titoli dei protagonisti delle edizioni precedenti: Roberto Bianchin, Annalisa Bruni, Anna Maria Carpi, Antonella Cilento, Sabina Crippa, Maurizio Crema, Marco Franzoso, Alessandro Marzo Magno, Francesca Mazzucato, Alberto Toso Fei, Gian Mario Villalta.
E la Fondazione qui si presenta in un’altra veste: è sì la biblioteca in cui studiare e il museo da visitare, ma è anche l’ambiente elegante e conviviale della caffetteria e il bookshop, in cui scegliere fra un ricco catalogo di libri d’arte contemporanea e una gamma raffinata di oggetti di design.
Obiettivo del progetto: diversificare la proposta culturale a Venezia, puntando su un investimento qualificato di risorse culturali, aziendali, professionali.
Luogo di molti luoghi, luogo delle mille differenze – si leggono nella sua storia, nelle sue architetture, nella varietà delle sue attività – la Fondazione Querini Stampalia può rappresentare un campo di sperimentazione ideale.
Programma di “Raccontami una storia a cena” di novembre 2007:
Enrico Palandri, mercoledì 7 novembre ore 19.30
Pietro Spirito, mercoledì 14 novembre ore 19.30
Enrica Corradini, venerdì 23 novembre ore 19.30
Carla Coco, venerdì 30 novembre ore 19.30
Gli autori di “Raccontami una storia a cena” di novembre 2007:
Enrico Palandri è nato a Venezia nel 1956. Ha pubblicato Boccalone (1979), Le pietre e il sale (1986), Le vie del ritorno (1990), Allegro Fantastico (1993), Le colpevoli ambiguità di Herbert Markus (1997), Angela prende il volo (2000), la raccolta di saggi La deriva romantica (2002), L’altra sera (2003), Pier (2005).
Pietro Spirito, nato a Caserta nel 1961, vive e lavora a Trieste. Giornalista al quotidiano Il Piccolo, è autore di saggi, racconti, romanzi. Fra le opere di narrativa ha pubblicato La grande valanga di Bergemoletto (Vivalda, 1995), Vita e sorte di Pierre Dumont, socio di Dio (1997), Cronache della città vuota (Theoria, 1998), L'ultimo viaggio del "Baron Gautsch" (Lint, 1999), Le indemoniate di Verzegnis (Guanda, 2000), Speravamo di più, (Guanda, 2003, finalista Premio Strega). Quest’anno è uscito il romanzo Un corpo sul fondo (Guanda), mentre un suo contributo è apparso nel volume Rapidi e invisibili - Storie di sommergibili (a cura di Alessandro Marzo Magno, Il Saggiatore).
Enrica Corradini vive a Roma. Storica dell’Arte, si è laureata a Ca’ Foscari con Giuseppe Mazzariol. Iscritta all’Albo dei Professori di Storia dell’Arte ha insegnato per 17 anni. Ha collaborato con l’Istituto di Discipline Artistiche dell’Università degli Studi di Venezia e con la Segreteria Operativa del FAI (Fondo Ambiente Italiano) per le Tre Venezie.
Nel 1986 ha collaborato alla stesura del libro Jacopo Linussio un manager del Settecento. Si è poi occupata del settore arte e spettacolo per la rivista di informazione turistica “Tourismo News”. Dal 1991 è Amministratore Unico della RosEn editrice per la quale ha ideato la collana “Giochinarte” e pubblicato libri di costume, testi di documentari e un romanzo, Il filo sottile.
Carla Coco vive e lavora a Venezia. Scrive con gusto e molta verve di storia della gastronomia e di cultura mediorientale. E’ ideatrice con Flavio Birri di “Cucine Corsare – Libere incursioni tra cotture e culture” un movimento nato per promuovere l’arte, la storia, la cucina di qualità. I suoi più recenti volumi per i tipi di Laterza sono: Venezia in Cucina, Roma 2007, e Venezia Quotidiana. Una guida storica, Editori (1° ed 2005) ristampato nel 2007. Ha pubblicato inoltre: Viaggio tra due mondi in Mi racconto Ti racconto, Bologna 2007; Cucina Turca Armena Curda, Sonda, 2006; Harem. Il sogno esotico degli occidentali, Arsenale Editrice, Venezia 1997, tradotto in Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Polonia. Per Marsilio Editori ha scritto: Nel segno del Baccalà (1997), Cade a fagiolo (2000), Sua maestà il maiale (2003) tutti con Flavio Birri. www.carlacoco.it
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