Indagine Assofin
22/10/2007
Secondo Assofin (Associazione Italiana Credito al Consumo e Immobiliare), dopo anni di predominio del tasso variabile, nel primo semestre del 2007 si registra una decisa inversione di tendenza con una quota superiore al 50% di flussi erogati relativi a mutui a tasso fisso (in particolare, 51% contro il 18% dello steso periodo dell’anno precedente). Più in generale, si registra un significativo rallentamento delle erogazioni: dal +21,1% del primo semestre 2006 a un ben più modesto +6,8% del primo semestre 2007.
A determinare la scelta del tasso fisso nei confronti del tasso variabile sono stati molteplici fattori, quali: i rialzi della Bce che hanno comportato rate più pesanti per chi ha optato per il tasso variabile, la crisi dei mutui subprime e la necessità di volersi mettere al riparo da brutte sorprese..
Il Presidente
Carlo Garofolini
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