Vittoria del Cus Venezia Casinò a Cassano
Risultato in equilibrio per il primo quarto d'ora, con Cassano addirittura avanti fino al 8-8 siglato da Visconti, poi il CUS spicca il volo sul 10-17, ma subisce il ritorno del Cassano in finale di primo tempo (conclusosi 15-19 per i veneziani). In apertura di ripresa è Tedesco a dare il break con 3 reti consecutive, il CUS ha il suo momento migliore e si porta sul 24-32 a metà della ripresa, ma gli avversari non mollano e in un finale convulso riescono a concretizzare un pericoloso tentativo di rimonta, controllato negli ultimi tre minuti con accortezza dai granata.
Tre punti maturati quindi fra molte difficoltà, come testimonia il parziale del secondo tempo (17-17), per merito della spregiudicata tattica difensiva dei varesini, disposti in campo con una difesa alta in anticipo sulle ali veneziane e in marcamento asfissiante sul pivot Tedesco; tattica che inevitabilmente lasciava il compito di impostare e concludere le azioni d'attacco alla batteria dei nostri terzini, fortunatamente in serata di grazia. Il tutto combinato dai lombardi con un agonismo sopra le righe e una prontezza di recupero dei palloni vaganti che permetteva loro di andare in contropiede solitario almeno una decina di volte (con 8 realizzazioni).
Le palle perse in fase di palleggio o passaggio sono state il vero elemento negativo della serata veneziana, in quanto hanno permesso a più riprese al Cassano di rifarsi sotto nel risultato dopo i ripetuti tentativi di allungo del CUS. Ma, come detto, è il maggiore tasso tecnico la caratteristica in più di cui può disporre questo CUS 2007/08, che il naturalizzato Zoldos e il bomber Maschera hanno fatto valere per i colori avversari solo a sprazzi.
Serata di ordinaria amministrazione per Alessandro Guerrini fra i pali veneziani, con un 30% di tiri parati, ma anche a causa dell'alto ritmo impresso al gioco da parte dei terzini lombardi, le cui conclusioni dalla distanza in ben pochi casi trovavano disturbo o opposizione costruttiva da parte della difesa lagunare.
"Guerra" ad ogni modo si segnalava per una paratona su contropiede solitario, un paio di lanci millimetrici vincenti per i nostri contropiedi e due perfette uscite dall'area su avversari lanciati a rete, una delle quali terminava con uno scontro fortuito - fortunatamente senza conseguenze - con Simone Ferrotti. Sulle stesse percentuali anche il collega Enrico Ferrotti, nella sua apparizione in porta durante la ripresa.
Passando ai più giovani, Simone Ferrotti (2 su 3) e Marco Semenzato (2 su 2) hanno svolto il loro compito, anche se entrambi non sono parsi al meglio della condizione fisica, il primo per un attacco intestinale, il secondo per un contatto durissimo subìto nelle fasi iniziali del gioco. Per Tobia Pisani un primo tempo assolutamente da dimenticare con 3 palloni persi in fase di impostazione, e una ripresa decisamente migliore sul piano del gioco con 3 assist e un rigore procurato; alla fine, però, un 2 su 7 al tiro che non può rappresentare la sufficienza per un giocatore delle sue potenzialità.
Ora una settimana di pausa per impegni della Nazionale, poi il 3 novembre al PalaCus arriverà l'Handball Eppan di Appiàno: i bolzanini, neopromossi in A-2, dopo tre incontri chiudono la classifica a zero punti con una differenza reti negativa da capogiro. Inutile dire che per questo CUS spumeggiante sarà d'obbligo una vittoria convincente.
HC Cassano Magnago - Cus Venezia Casinò 32-36 (15-19)
HC Cassano Magnago: Rokvic 10, Dall’Ava, Scandroglio, Gambirasio 2, Saporiti 3, Agustoni (P),
Maschera 5, Corazzin (P), Sanna, Zoldos 3, Cecere, Vajente, Liuzzi 2, Montesano 7, all. Havliceck.
(Ammoniti Maschera, Sanna, Zoldos. Esclusi 2’ Rokvic, Scandroglio 2, Maschera, Sanna. Rigori 2/2.)
Cus Venezia Casinò: Ferrotti E. (P), Ferrotti S. (2), Gonzalez 9, Guerrini (P), Pisani 3, Salata, Sambo,
Semenzato 2, Stocco, Tedesco 5, Visconti 5, Vosca 10, Pikalek, all. Nasta. (Ammoniti Ferrotti S., Gonzalez,
Tedesco. Esclusi 2’ Ferrotti S., Gonzalez, Visconti. Rigori 6/7.)
Arbitri: Gentile, Bega.
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