Promuovere l’attività presso i più giovani, rispolverando al tempo stesso la storia del nostro territorio. Sport, educazione e cultura, torna “Sportinsieme… con la scuola”, il programma che, per il terzo anno consecutivo, l’associazione “Sportinsieme, la Terraferma Veneziana per una Grande Città” (presieduta da Alfredo Scibilia) organizza per gli alunni degli istituti elementari e medi inferiori di Mestre. Fino al prossimo mese di maggio, quando si svolgerà la grande festa conclusiva al Parco San Giuliano, migliaia di studenti tra i 6 e i 14 anni (lo scorso anno furono 15 mila) potranno, nella propria scuola e all’interno dell’orario scolastico, cimentarsi in una ventina di discipline sportive andando pure alla scoperta delle origini della città in cui vivono. Attività fisica ma non solo, dunque, perché “Sportinsieme… con la scuola” proporrà agli adulti di domani pillole di storia, educazione civica e stradale, persino teatro e giornalismo. Il tutto grazie alla collaborazione delle trenta società locali aderenti a Sportinsieme, all’investimento di 150 mila euro che loro stesse hanno operato per assicurarsi che a formare i bambini e i ragazzi siano degli istruttori (una novantina) assolutamente competenti.

«Con questa manifestazione continuiamo a perseguire lo sviluppo di sinergie educative nella terraferma veneziana – ha spiegato Alfredo Scibilia nel corso della presentazione avvenuta stamani in Municipio a Mestre – per far sì che i nostri giovani si sentano cittadini e non “ospiti” nella loro città».

Ogni società sportiva concorderà i tempi e gli specifici itinerari con ciascun istituto scolastico che manifesterà interesse. E proprio su questo punto si è soffermato Andrea Ferrazzi, l’assessore all'Educazione ed Edilizia scolastica della Provincia di Venezia.

«In Europa l’Italia è agli ultimi posti nella graduatoria dei paesi con più ore di educazione fisica nella scuola – ha sottolineato Ferrazzi – e anche sul fronte della professionalità c’è molto da lavorare. L’Inghilterra due anni fa ha investito grandi risorse su una qualificata educazione fisica dei giovani attraverso il corpo, un aspetto imprescindibile del quale purtroppo le nostre istituzioni faticano ancora a rendersi conto. Di positivo c’è inoltre che Sportinsieme stia cercando di colmare questo grave gap superando le gelosie e il campanilismo tra le varie società. Questo è il modo migliore per aiutare la comunità a costruirsi una sua identità più profonda».

Naturalmente “Sportinsieme… con la scuola” avrà un occhio di riguardo per gli studenti diversamente abili, grazie al contributo della Polisportiva Terraglio e dell’Asdive Venezia.