Presentata a Venezia la 22a VeniceMarathon
22/10/2007
VeniceMarathon e il bello di esserci ancora, ventidue anni dopo forti più che mai del piacere di dare lustro a Venezia e a tutta la sua provincia. Si è aperta all’insegna dell’entusiasmo e dei buoni auspici la settimana che scandirà la marcia di avvicinamento alle 22^ edizione della Maratona di Venezia, presentata lunedì 22 ottobre nella sede di Ca’ Vendramin Calergi del Casinò di Venezia (main sponsor della manifestazione). A fare gli onori di casa Enrico Jacomini e Piero Rosa Salva, rispettivamente presidente operativo ed onorario del VeniceMarathon Club, attorno ai quali si sono ritrovati le istituzioni amministrative e i rappresentanti dei numerosi partner commerciali, applauditi anche dal primo cittadino del capoluogo veneto Massimo Cacciari per come consentono la costante riproposizione della corsa che anche domenica prossima partirà da Stra per concludersi in Riva Sette Martiri. Una VeniceMarathon che pur avendo superato i due decenni di vita riesce a rinnovarsi sempre, per non sedersi sugli allori dei riconoscimenti che nel tempo le sono stati attribuiti: quello più recente, tanto per fare un esempio, lo ha reso noto proprio Jacomini.
«La Federazione internazionale di Atletica Leggera ha intenzione di propagandare la maratona attraverso una trasmissione televisiva di 30’, il cui promo riprodurrà le immagini di non più di cinque maratone mondiali, e tra queste c’è anche VeniceMarathon. Un motivo d’orgoglio non da poco, anche perché il promo verrà mostrato al pubblico in anteprima il prossimo 25 novembre a Montecarlo alla presenza di tanti sportivi e dello stesso principe Alberto di Monaco. Inoltre al mondo la nostra è l’unica maratona “piccola”, cioè sotto i diecimila partecipanti (le iscrizioni per motivi logistici non possono superare quota 6.500, ndr) ad essere in prima classe assieme alle big, come New York e Londra tanto per fare un esempio, gare che al via contano 35 mila maratoneti. Infine ci fa piacere che VeniceMarathon sia l’unica maratona italiana che la Rai trasmette in diretta integrale in tutto il pianeta grazie al canale Rai International».
Fin qui le soddisfazioni. L’unico grosso neo è però la mancata vittoria di un podista italiano da ben dodici anni.
«Ci terremmo tanto anche noi a veder un azzurro per primo sul traguardo per rompere, non me ne vogliano gli altri corridori, l’egemonia straniera – sospira Enrico Jacomini – anche se ci consola il fatto che comunque a Venezia abbiamo quasi sempre portato italiani da podio. L’ultimo a vincere nel ’95 è stato Danilo Goffi che torna in laguna proprio quest’anno, assieme a lui ci sono anche Giacomo Leone e Ivana Iozzia tra le donne, e ci auguriamo che possano rendere la vita dura alle gazzelle africane. Tra loro ci sono entrambi i vincitori dello scorso anno, Jonathan Kosgei che Linah Cheruiyot, e non era mai successo a VeniceMarathon di ripresentare al via i primi classificati dell’anno precedente. La gara promette bene, peraltro l’aver eliminato ben 13 curve nel passaggio al Parco San Giuliano di Mestre dovrebbe consentirci di abbassare il rilievo cronometrico di almeno 25-30 secondi».
Marco De Lazzari
Il conto alla rovescia verso la 22^ VeniceMarathon (che partirà alle ore 9.15 da Stra in Riviera del Brenta) sarà scandito dai seguenti eventi: giovedì ore 15 al Parco San Giuliano inaugurazione Exposport e Open Sport; sabato ore 9 Family Run a Dolo e Mestre-Parco San Giuliano, ore 12 presentazione Top Runners al Russott Hotel di Mestre.
«La Federazione internazionale di Atletica Leggera ha intenzione di propagandare la maratona attraverso una trasmissione televisiva di 30’, il cui promo riprodurrà le immagini di non più di cinque maratone mondiali, e tra queste c’è anche VeniceMarathon. Un motivo d’orgoglio non da poco, anche perché il promo verrà mostrato al pubblico in anteprima il prossimo 25 novembre a Montecarlo alla presenza di tanti sportivi e dello stesso principe Alberto di Monaco. Inoltre al mondo la nostra è l’unica maratona “piccola”, cioè sotto i diecimila partecipanti (le iscrizioni per motivi logistici non possono superare quota 6.500, ndr) ad essere in prima classe assieme alle big, come New York e Londra tanto per fare un esempio, gare che al via contano 35 mila maratoneti. Infine ci fa piacere che VeniceMarathon sia l’unica maratona italiana che la Rai trasmette in diretta integrale in tutto il pianeta grazie al canale Rai International».
Fin qui le soddisfazioni. L’unico grosso neo è però la mancata vittoria di un podista italiano da ben dodici anni.
«Ci terremmo tanto anche noi a veder un azzurro per primo sul traguardo per rompere, non me ne vogliano gli altri corridori, l’egemonia straniera – sospira Enrico Jacomini – anche se ci consola il fatto che comunque a Venezia abbiamo quasi sempre portato italiani da podio. L’ultimo a vincere nel ’95 è stato Danilo Goffi che torna in laguna proprio quest’anno, assieme a lui ci sono anche Giacomo Leone e Ivana Iozzia tra le donne, e ci auguriamo che possano rendere la vita dura alle gazzelle africane. Tra loro ci sono entrambi i vincitori dello scorso anno, Jonathan Kosgei che Linah Cheruiyot, e non era mai successo a VeniceMarathon di ripresentare al via i primi classificati dell’anno precedente. La gara promette bene, peraltro l’aver eliminato ben 13 curve nel passaggio al Parco San Giuliano di Mestre dovrebbe consentirci di abbassare il rilievo cronometrico di almeno 25-30 secondi».
Marco De Lazzari
Il conto alla rovescia verso la 22^ VeniceMarathon (che partirà alle ore 9.15 da Stra in Riviera del Brenta) sarà scandito dai seguenti eventi: giovedì ore 15 al Parco San Giuliano inaugurazione Exposport e Open Sport; sabato ore 9 Family Run a Dolo e Mestre-Parco San Giuliano, ore 12 presentazione Top Runners al Russott Hotel di Mestre.
