Nell’ambito del progetto INTERREG III B CADSES – ENHYGMA, di cui l’Unione Veneta Bonifiche è il Capofila, si è tenuto nella località di Szegéd in Ungheria, il 5° meeting internazionale al fine di analizzare gli aspetti più prettamente tecnici dei lavori eseguiti negli ultimi 6 mesi. L’obiettivo delle attività svolte è stato quello di procedere alla mappatura delle aree a rischio idraulico nel tratto di fiume Tisza lungo 40 km a monte della confluenza con il fiume Maros. La base topografica utilizzata è costituita da un rilievo LIDAR appositamente svolto che copre l’intera area di indagine, con relative ortofotocarte.

In corrispondenza delle sezioni idrometriche presenti lungo il tratto fluviale oggetto di studio, sono stati individuati gli elementi caratteristici dell' idrologia di piena utili alle successive attività di delimitazione delle fasce fluviali. Tale delimitazione è stata realizzata attraverso uno studio idraulico condotto applicando il modello di piena a moto vario bidimensionale TUFLOW accoppiato con il modello monodimensionale, sempre a moto vario, ESTRY, prodotti da WBM Oceanic Australia.

Incrociando le fasce fluviali così ottenute con le informazioni sull’uso del suolo ricavate dall’analisi dei dati LIDAR si è proceduto alla classificazione delle aree a rischio idraulico diversificato (R1, R2, R3 ed R4) secondo i criteri indicati nel DPCM 29.09.1998.

Oltre agli staff dei partners di progetto (Slovenia, Italia, Grecia, Repubblica Ceca e ovviamente Ungheria), all’incontro erano presenti anche i rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura Ungherese (Dipartimento Gestione delle Acque) e dell’Ente Protezione e Gestione delle acque del fiume Tisza, i quali hanno positivamente valutato il lavoro svolto.

Nei prossimi mesi le attività procederanno con l’implementazione del WebGIS , con la formazione di staff locale e con la disseminazione dei risultati progettuali.

UVB

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