Il patrimonio bibliografico sulla storia della comunità marconese si arricchisce di un nuovo contributo, grazie al libro: “Suo parochiano Catolico conbatente”

Lettere dei soldati di Gaggio al loro parroco guerra 1940-1945 curato da Luigino Scroccaro edito dal comune di Marcon, in collaborazione con “Edizioni Canova” che don Giorgio Morlin presenterà Venerdì 26 ottobre 2007, alle ore 18,45 nella sala consiliare del Centro Civico di Marcon. Interverranno il Coro Stella Alpina di Treviso, diretto da Diego Basso, il sindaco di Marcon, Pier Antonio Tomasi, l’assessore alla cultura di Marcon, Gianpietro Puleo.

L’idea di realizzare il libro è nata quando Luigino Scroccaro, ricercatore e autore di numerosi testi di storia locale, ha “scoperto” nell’archivio del Seminario di Treviso una raccolta di lettere che i soldati originari di Gaggio spedirono al loro parroco, Don Giuseppe Durigon, negli anni tra il 1940 e il 1945. L’Amministrazione comunale di Marcon, considerato il grande valore storico delle lettere, ha deciso di finanziare la realizzazione del volume, affidando a Luigino Scroccaro l’incarico di analizzare, ordinare e "raccontare" in un libro questo interessantissimo patrimonio, costituito dalle missive scritte da 300 soldati, per un totale di 1.100 lettere.

Lettere che Luigino Scroccaro, per non intaccarne la “spontaneità”, ha scelto di trascrivere nella loro versione originale, senza nemmeno correggere gli errori di ortografia, come testimonia lo stesso titolo del volume.

Il libro inizia con alcuni saggi introduttivi, nei quali il curatore spiega le diverse tematiche: la rassegnazione, la nostalgia, gli episodi della guerra, la paura ed anche le richieste dei soldati al loro parroco.

La seconda parte è costituita da un’antologia con le missive più significative, suddivise per anno e accompagnate da una cronologia di avvenimenti internazionali e locali, che consentono di contestualizzare gli scritti dei soldati rispetto a ciò che in quello stesso periodo avveniva nel mondo ed a Marcon.

Segue una descrizione dei luoghi dove i soldati di Gaggio hanno combattuto o vissuto periodi di prigionia, soprattutto nei Balcani, in Russia e nei deserti dell’Africa.

Completano l’opera l’elenco di tutte le lettere conservate nella biblioteca del seminario di Treviso, le foto dei soldati di Gaggio e un saggio sulla figura di Don Giuseppe Durigon.

Infine in un inserto a colori sono riprodotte cartoline e vignette di propaganda politica e foto di Marcon o che ritraggono gruppi di soldati marconesi, risalenti al periodo storico trattato nel libro.