Asm: diventare il riferimento nella mobilità comunale
«La pista si snoderebbe parallelamente al Ponte della Libertà - ha spiegato Nardo - intersecando il Canal Salso, a San Giuliano, e il canale Colambola, a Venezia: lo sbocco in questo punto della città faciliterà poi l'interconnessione con la stazione ferroviaria, situata a pochi metri di distanza. Gli attraversamenti dei due canali si effettueranno poi mediante ponti mobili, su pedane galleggianti».
Una descrizione, quella appena riportata, che Nardo ha fornito a margine della presentazione del bilancio sociale alla è intervenuto anche l'assessore alla mobilità del Comune dì Venezia, Enrico Mingardi.
«Oggi abbiamo voluto spiegare che un certo risultato economico - ha detto Mingardi - lo si può raggiungere soprattutto grazie alle persone. Nel lavoro di ASM la componente umana è fondamentale per raggiungere certi obiettivi. Al centro non c'è solo il business perché, volendo, guardando solo ai risultati economici, si potrebbe fare ancora meglio a discapito però sull'attenzione al lavoratore».
Vediamoli dunque i dati del bilancio sociale (la cui divulgazione vuole essere il primo passo di un percorso di analisi e di comunicazione che la Società intende seguire) di ASM:
- nata nel 1996 come Azienda Speciale con un fondo di dotazione di 903.066 euro, nel 2000 si è trasformata in Società per Azioni il cui capitale sociale oggi ammonta a 18.335.750 euro. - partendo da un nuovo modo di intendere la mobilità, ovvero quello di utilizzare sistemi tradizionali accanto a mezzi sperimentali come il Car Sharing, ASM cerca di cambiare il modo di muoversi dei veneziani e di chi nell’area veneziana arriva e gravita. Oggi, con un totale di oltre 8 mila posti auto (più altri 2 mila nei parcheggi scambiatori gratuiti) l’azienda ha raddoppiato i posti di sosta a pagamento (righe blu), portandoli a oltre 4 mila, mentre i parcometri sono 54 contro i 30 iniziali. Il primo servizio gestito da ASM è stata, nel 1996, l’Autorimessa Comunale di piazzale Roma (2.284 posti auto e 290 posti moto) cui si sono aggiunti il parcheggio S. Andrea di piazzale Roma (132 posti auto e un volume d’affari che supera il milione di euro all’anno), le righe blu a Mestre (4.420 posti), i 10 parcheggi scambiatori (2.000), il park interrato di piazzale Candiani (302), il parcheggio del Parco di San Giuliano (827) e quello di via Ca’ Marcello (100). - tra cui i sistemi di mobilità alternativi stanno prendendo piede il Car Sharing e il “te presto ‘na bici”. Il Car Sharing (ma si sta già pensando anche al Bici Sharing) dispone di un parco macchine di 40 veicoli (14 a metano). A Venezia e Mestre oggi si contano 1.950 contratti sottoscritti, per un totale di oltre 3.500 utenti; i km percorsi nel 2006 sono stati 896.894, pari a 18.610 corse con una percorrenza media di 45 chilometri per corsa. Da sottolineare che le autovetture adibite a questo servizio godono inoltre di una nutrita serie di agevolazioni: possono ad esempio transitare e sostare nell’ambito delle aree a traffico limitato, sostare gratuitamente nelle strisce blu e nei parcheggi ASM. E soprattutto possono circolare liberamente nei giorni a targhe alterne, di blocco totale del traffico e durante le “giornate ecologiche”.
- al 31 dicembre 2006 il personale ammonta a 98 persone (88 a tempo indeterminato).
Tornando al prossimo futuro ASM rimarca come sia già iniziata l’era dei grandi investimenti con il People Mover, il trenino sopraelevato i cui cantieri hanno preso il via l’estate scorsa, e che (dai primi mesi del 2009) collegherà il Tronchetto, la Marittima e Piazzale Roma. Un mezzo di trasporto poco inquinante, che fornirà un collegamento finora inesistente fra 3 zone della città sia per i cittadini che per i turisti. Sempre ai turisti e ai relativi flussi d’ingresso in centro storico è dedicata parte dell’attività di ricerca e sviluppo di ASM, che la hanno vista impegnata per la città di Venezia nei progetti europei Entire, Calypso e Switch ed oggi Civitas, attività che hanno prodotto tra gli altri lo sviluppo di sistemi tecnologici per il controllo degli accessi e per la creazione di carte elettroniche multiservizi a disposizione dell’utenza residente e turistica.