Ocm vino: non cedere a necessità dei paesi non produttori
Le maggiori preoccupazioni di Confagricoltura riguardano le politiche del potenziale produttivo per la perdita della possibilità di gestione delle superfici e la proposta sull’etichettatura che indebolirà la posizione dei nostri vini con IG.
Confagricoltura auspica anche un incremento dei fondi destinati alle “envelopes” nazionali, con un aumento del menù delle misure finanziabili, che dovrebbero soprattutto essere orientate a creare servizi reali e concreti per le imprese ed a favorirne i programmi di internazionalizzazione.
Rimane, infine, la criticità sull’utilizzo dei fondi per la promozione solo nei Paesi Terzi. “E’ impossibile - ha detto Pistoni - non considerare che il principale mercato di sbocco mondiale è il mercato comunitario”.