“Identità Golose”
12/11/2007
Nella caffetteria di Palazzo Grassi, a Venezia, si è tenuta la presentazione della prima Guida Internazionale alla Cucina d 'Autore “Identità Golose”, scritta e curata da Paolo Marchi. Flavio Birri ha introdotto l'autore, presentando la cucina come un momento culturale in cui la tecnica si contempera con la volontà di sedurre: la seduzione, infatti, è un obiettivo a cui il cuoco deve tendere per conquistare il cliente. Birri ha analizzato in particolare cosa si intende quando si parla di cucina contemporanea: con questo aggettivo si classifica la cucina che non rinnega il passato ma che ad esso si àncora per affermarsi nel presente dando identità al piatto, caratteristica, quest’ultima, che non si acquisisce mediante la provenienza da uno specifico posto, ma tramite il processo di elaborazione e preparazione. Il cuoco viene quindi a designarsi come mezzo, tramite il quale il cibo acquista un proprio valore e identità. Lo scopo di Paolo Marchi, realizzatore anche dell'annuale Congresso Italiano di Cucina d'Autore da cui la Guida prende spunto, è quello di offrire una mappatura in cui venga evidenziata la novità, le giovani idee, non tanto quindi gli chef giovani.
Per raggiungere questo scopo si è cercato il meglio in ogni regione italiana, estendendo tale ricerca anche in Europa e nel resto del mondo poiché sempre più numerosa è la categoria di persone che viaggiano per il piacere di mangiare e scoprire il cibo. La struttura delle schede prevede per ogni ristorante il nome del cuoco, del sommelier, del cameriere e del posto più vicino dove poter alloggiare.
Una guida specifica e precisa, che spaziando oltre confine vuole rendere omaggio e valorizzare luoghi e locali in cui protagonista è l'idea dello chef.
Micol Stelluto