Svizzera, Germania, Francia, Austria, Gran Bretagna, Ungheria, Polonia, ma anche Russia, Usa, Cina, Giappone, Argentina, Brasile, Messico, Cile, Colombia, Paraguay, Perù, Panama e Venezuala: sono questi le nazioni di provenienza dei circa 100 operatori stranieri invitati da Veronafiere ad Agrifood, in programma da venerdì 16 a domenica 18 novembre (www.agrifoodweb.it), ma grazie all’appeal del made in Italy alimentare nel mondo sono attesi operatori da molti altri Paesi.

È con questa opportunità di incontri B2B che la seconda edizione del Salone Internazionale dell’Alimentare Made in Italy manifesta nel concreto la sua vocazione di propulsore del business internazionale delle PMI agroalimentari italiane di qualità. Merito della competenza maturata da Veronafiere come leader italiano delle rassegne agroalimentari (Vinitaly, Sol, Fieragricola, Siab, Eurocarne, Acquacoltura) e della ricca rete di relazioni intessuta nel corso della sua ultradecennale esperienza all’estero nei più importanti Paesi per l’export nazionale (Usa, India, Cina, Russia, Giappone, Est Europa).

Molte e qualificate le iniziative proposte per favorire i contatti. Al secondo piano del Palaexpo di Veronafiere, adiacente ai 5.000 metri quadrati della parte espositivo-commerciale di Agrifood Expo, è allestito il Buyers’ Club, che funge da Meeting Point e zona B2B per tutti i visitatori esteri accreditati. In quest’area riservata è possibile programmare e concludere affari.

Viste le interessanti prospettive del mercato cinese, tra i molti eventi in programma il 16 novembre è in programma un workshop coordinato dal Centro Estero Veneto con una delegazione proveniente dalla Provincia dello Hebei (gemellata con il Veneto) e le aziende agroalimentari operanti nella regione.

Al primo piano del Palaexpo, invece, nell’area Infotainment, è allestito un ulteriore spazio al servizio degli operatori. Si tratta della parte interattiva della manifestazione, con dimostrazioni pratiche di utilizzo anche innovativo del prodotto. Qui, nell’ambito di Agrifood Show, i potenziali acquirenti partecipano a degustazioni guidate dei prodotti degli espositori, per imparare a capire e riconoscere l’eccellenza del made in Italy.

La giornata di domenica, Agrifood sarà aperta al pubblico (ingresso 10 Euro; venerdì e sabato 15 Euro). Non vi sarà vendita diretta di prodotti agli stand, a rimarcare il carattere business della rassegna, ma nell’area Agrifood Show curata dagli chef dell’associazione Giovani Ristoratori d’Europa, sezione Italia, si potranno degustare i prodotti delle aziende espositrici secondo le ricette delle promesse della cucina made in Italy.

Comunicato stampa n. 10 del Servizio Stampa Veronafiere