Negli anni ’80 e ’90 lo sport del mare aveva regalato a Lignano Sabbiadoro e al suo sistema nautico innumerevoli successi. Allora, le regate veliche, salvo alcune di carattere locale ma comunque combattute e agguerrite, erano dedicate alle classi libere, alle barche open. Alle F1 del mare di allora. Si regalava per vincere alla Rimini-Corfù-Rimini, alla Barcolana, dove ancora non si presentavano i giganti del mare come Alfa Romeo, e i giochi erano aperti fino alla fine. Un equipaggio in particolare raccoglieva i più forti velisti lignanesi del momento, ed era guidato da Francesco Battiston. Il quale si era scelto per secondo Giancarlo Ridolfo. Con il quale ha vinto per esempio diverse edizioni della 500 X per due, la mitica regata adriatica che porta gli equipaggi composti da due sole persone da Santa Margherita di Caorle, a Sansego, alle Isole Tremiti e ritorno, prevedendo per quattro volte la traversata dell’Adriatico. Oggi questa corsa può sembrare un gioco da ragazzi, ma allora non esistevano i satelliti, e la navigazione veniva fatta a vista, con i vecchi metodi di rilevazione. Come sono passati venticinque anni dalla traversata atlantica della Goletta Udine 2000, sulla quale c’era Giancarlo Ridolfo. Così come egli ha fatto parte delle tratte più difficili del giro del mondo a vela con lo Jancris, un superketch che recava i colori del Friuli Venezia Giulia presso le comunità di corregionali sparse nel mondo. Per queste imprese gli fu consegnata l’onorificenza della Repubblica italiana dall’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Oggi Giancarlo Ridolfo ha abbandonato le avventure sul mare, e compuiti cinquant’anni preferisce trascorrere il suo tempo libero con la moglie Beatrice e il piccolo Pierfrancesco. Ma nel frattempo si è specializzato nell’attività che era stata avviata dal padre Pierino, a Lignano Sabbiadoro. Nel vecchio negozio di alimentari, rinnovato e adeguato, assieme alla madre Paron Tranquilla, originaria di Rivignano, e alla sorella Maria Antonietta, propone ai turisti e ai gourmet il meglio dei prodotti agroalimentari del Friuli Venezia Giulia e nazionali, e non solo. Dai formaggi, come il friulano “frant”, all’imbriaco, al formaggio maturato in grotta nel fieno sulla collina friulana, al Montasio e di malga, ma anche al Blu del Monviso, al pecorino, al Parmigiano. Agli insaccati, dalla finocchiona, al salame nostrano, a quello felino, ai prosciutti San Daniele, Parma, Patanegra, ai cotti di pregio. Alla pasta italiana, ai prodotti di verdure e sottoli, ai dolci, dal torrone al mandorlato, per rimanere in stagione. Ai vini più qualificati, da quelli del vigneto regionale, agli italiani, francesi, ma anche cileni, portoghesi, sudafricani. Insomma, una grande vetrina sul meglio del sistema agroalimentare internazionale. Ma ciò che più conta, è che assieme alla madre e alla sorella mantiene aperta la sua attività per tutto l’anno. Offrendo un servizio di grande pregio alla comunità locale e agli ospiti della città balneare e del sistema nautico del comprensorio lignanese.

Carlo Morandini