Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Il Veneto e la guerra al PM 10

23/05/2006
Grande sviluppo industriale e grandi centri urbani, sempre in crescita. E’ questa la realtà del Veneto, cuore del Nordest produttivo, che adesso deve saldare i conti con un elevato inquinamento atmosferico, tenuto sotto osservazione dall’Europa intera per i danni che provoca alla salute e all’ambiente. Il nemico numero uno del Veneto, stando alle rilevazioni dell’Arpav che nel biennio 2002-04 ha esaminato le fonti d’inquinamento sul territorio, sono le polveri sottili PM10, vale a dire le emissioni delle fabbriche, dei veicoli e del riscaldamento.

Che fare allora, per pulire l’aria dei centri urbani e dei piccoli comuni veneti, che ogni giorno, soprattutto durante i mesi invernali, ha un livello di inquinamento che supera di gran lunga la soglia fissata dalla normativa europea per la protezione della salute?

La Regione Veneto in questi giorni, a seguito delle rilevazioni dell’Arpav, ha approvato il “Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera – P.R.T.R.A.”, che si prefigge la riduzione delle fonti inquinanti, e dunque di PM10, in un periodo di tempo di dieci anni.

“Il piano strutturale prevede di intervenire sui tre settori, quello industriale, dei trasporti e del riscaldamento, per attuare soluzioni a basso impatto ambientale in grado di utilizzare energie alternative – ha commentato Giancarlo Conta, assessore regionale all’Ambiente – purtroppo è una sfida che necessita di un periodo di tempo lungo perché le polveri di PM10, a differenza di altri agenti inquinanti, non si esauriscono appena ne si sblocca l’emissione ma rimangono nell’aria”.

Il piano strutturale, che si svilupperà nel dettaglio a seconda dei livelli di inquinamento delle singole aree, prevede per esempio a Venezia, la sostituzione graduale dei mezzi Actv più vecchi, sia in terraferma che in laguna, con altri in grado di utilizzare il biodiesel o gasolio a basso tenore di zolfo, laddove invece sia impossibile sostituire il mezzo, si installeranno dei filtri al motore con la stessa funzione. Nella zona industriale di Padova invece, è in corso di ultimazione un progetto che prevede la produzione di energia elettrica e di acqua calda con sistemi ecocompatibili, così come, per tornare ai trasporti, la Regione intende sostituire i veicoli ferroviari oggi a diesel, o perlomeno, mira a ridurre le tratte percorse dai mezzi diesel. E ancora, il P.R.T.R.A intende incentivare l’installazione dei sistemi fotovoltaici per il riscaldamento della propria casa, l’acquisto di automobili a benzina naturale e di ciclomotori ecologici. Obiettivi da raggiungere con gradualità, grazie ad un fondo di rotazione esclusivo per l’ambiente, che potrà godere di finanziamenti del Ministero dell’Ambiente e di quelli della Comunità Europea.



Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies