Natale: con il botto per lo spumante made in Italy (+24 %)
26/11/2007
Nonostante i consumi freddi e stagnanti sarà un Natale con il botto per lo spumante italiano con un aumento record del 24 per cento in valore dei brindisi all’estero dove le bollicine Made in Italy hanno conquistato un numero crescente di buongustai nei diversi continenti. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione delle imminenti festività di Natale e Capodanno, sulla base dei dati relativi alle esportazioni di spumante italiano nel mondo nei primi otto mesi del 2007. I record fatti segnare dall’euro sul dollaro e sulla sterlina non hanno fermato - precisa la Coldiretti - lo spumante Made in Italy con oltre 120 milioni di bottiglie spedite all’estero su base annua. Un successo “fuori casa” che è il frutto della crescita in Germania (+ 20 per cento) e negli Stati Uniti (+9 per cento) che - sottolinea la Coldiretti - sono rispettivamente il primo e il secondo cliente dello spumante italiano con oltre un terzo delle vendite estere. Sul podio al terzo posto - continua la Coldiretti - si classifica il Regno Unito dove le spedizioni sono aumentate addirittura del 69 per cento mentre una tendenza estremamente positiva si registra anche per la Spagna con un balzo del 34 per cento e per la Francia con un incremento del 13 per cento, nonostante la concorrenza del locale champagne. Una competitività che è confermata anche dal fatto che in Usa e in Svizzera l’Asti e il Prosecco hanno superato la quota dello Champagne, secondo il Forum degli Spumanti. Il trend di crescita è sostenuto soprattutto dal Prosecco che è diventato sempre piu' ambasciatore anche per altri spumanti nazionali. Il successo degli spumanti italiani - continua la Coldiretti - si conferma anche a livello nazionale dove lo champagne rappresenta solo il 2 per cento delle bottiglie acquistate dagli italiani per i brindisi di fine anno. La netta vittoria della produzione italiana stimata pari a 300 milioni di bottiglie è da attribuire - conclude la Coldiretti - al migliore rapporto qualità/prezzo rispetto al concorrente d’oltralpe, nonostante i prezzi dello spumante abbiamo subito un aumento del 4,1 per cento nei primi otto mesi del 2007 secondo i dati Ismea Ac Nielsen.
COLDIRETTI