"Mappa dell'acqua"
Ecco che la mappa del fiume Zero, del Sile, del canale del Dolce e del Fossa d'argine, permette di andare alla scoperta di oasi naturalistiche, barene e ghebi, parchi e vecchie cave, ma anche di visitare i siti di interesse storico, come ville, chiese o mulini, percorrendo le piste ciclabili che spesso costeggiano i corsi d'acqua, e opportunamente elencate nel retro della mappa. Oltre ai fiumi e ai percorsi ciclopedonabili, nella "Mappa dell'acqua" sono segnalati anche i punti enogastronomici per l'eventuale sosta dei visitatori, fornendo così un'ampia informazione per vivere all'aria aperta, lontano dal traffico urbano, una giornata di svago fra storia, natura e la tradizione della buona tavola.
A sviluppare il valido strumento per la riscoperta dell'ambiente in cui si abita, è "Comunicultura", una rete per la promozione del territorio, creata nel 2005 dai comuni di Casale sul Sile, Cavallino-Treporti, Marcon, Martellago, Mogliano Veneto e Quarto d'Altino con lo scopo di permettere ai propri abitanti, spesso giovani coppie in fuga dalla città, una conoscenza più allargata del luogo in cui hanno scelto di vivere, aldilà dei confini geografici del singolo comune, e contemporaneamente di ottimizzare le risorse economiche, sempre più ristrette. Mettendosi insieme infatti, le sei amministrazioni hanno raggiunto un risultato che da soli non avrebbero potuto realizzare, offrendo così un servizio agli ottantasettemila abitanti che risiedono nell'intera area.
Fra pochi giorni, la nuova mappa sarà distribuita nei cosiddetti "Punti d'ascolto" di ciascun comune, vale a dire biblioteche, municipi e centri culturali, e al contempo ci sarà una consegna a porta a porta alle circa cinquantamila famiglie che, nei prossimi week-end estivi potranno chiudere la macchina in garage ed organizzarsi per un itinerario di tutto rispetto fra le bellezze di acqua e di terra.