A Brescia la voce dell’agricoltura di montagna
“La posta in gioco a Bruxelles è così alta – ha affermato il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni – che richiede l’azione non di un solo ministro ma di tutto il Governo. Anche perché a Bruxelles prevale la regola del più forte; ed i grandi Paesi, dalla Germania alla Francia al Regno Unito, stanno capitalizzando notevoli risultati a tutela dei propri interessi nazionali.”
Il “controllo dello stato di salute della Pac” è stato impostato dalla Commissione europea, anche su pressione dei governi, con logiche squisitamente politiche che non tengono minimamente conto delle possibili conseguenze economiche sulle imprese agricole più competitive.
Dalle prime simulazioni di Confagricoltura sugli effetti delle misure proposte dalla Commissione europea, sarebbero circa 190 i milioni prelevati agli agricoltori tramite le due nuove misure di aumento della “modulazione” e di “plafonamento progressivo” dei pagamenti diretti. Il tutto a carico di oltre 140 mila beneficiari, soprattutto aziende di grande dimensione economica e capacità produttiva.
“A fronte di questi dati, difendiamo queste imprese e rigettiamo ogni accusa di corporativismo, perché oggi più che mai gli interessi delle imprese coincidono con quelli del Paese – ha affermato Vecchioni –. E ribadiamo invece la necessità di rimettere al centro la capacità di produrre ricchezza, di aumentare l’autoapprovvigionamento e di valorizzare la produzione nazionale”.
“Mentre si vanno definendo nuovi assetti del mondo politico nazionale, riteniamo – ha concluso il presidente di Confagricoltura – che sia giunto il momento di pensare seriamente ad una ridefinizione della rappresentatività del mondo delle imprese. Il tutto attraverso nuove alleanze del sistema produttivo e con una visione comune che miri alla riforma del sistema istituzionale e ad una riduzione dei costi; nell’interesse dei cittadini e del Paese”.
Il Presidente Vecchioni in uno scambio di battute con il Presidente di Confagricoltura Belluno Diego Donazzolo, al termine del suo coinvolgente discorso ai partecipanti, ha assicurato l’interessamento e la presenza dell’Organizzazione anche per le zone di montagna e per le aziende agricole che si trovano ad affrontare in queste zone disagiate costi di impresa maggiori.
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Informativa cookies