“Il facchino del Nordest"
25/05/2006
Si è tenuta a Padova, Palazzo del Bo, presso l’ Archivio Antico, la presentazione del libro “Il facchino del Nordest. Giorgio Lago un’eredità da raccogliere. 30 anni di giornalismo critico”, Marsilio Editore: un’ iniziativa organizzata dall’Università di Padova e dal Comune di Padova. Oltre alla Famiglia Lago, erano presenti Vincenzo Milanesi, rettore dell’Università di Padova e Flavio Zanonato, sindaco di Padova. Al tavolo dei relatori c’erano anche Ezio Mauro, direttore de “La Repubblica”, Massimo Cacciari, che ha redatto la prefazione del libro e Ilvo Diamanti che ne curato la postfazione.
In sala poi si potevano riconoscere gli autori dei contributi inseriti nel libro: Mario Carraro, Giuseppe Covre, Francesco Jori, Gianni Montagnani, Paolo Possamai. A margine della presentazione del libro che è un omaggio a Giorgio Lago e, sopratutto un modo per riflettere sul “fenomeno Nordest” com’era allora, com’è oggi e come sarà, e dopo l’annuncio dell’avvio di un Centro di Studi che raccoglierà e valorizzerà tutti i suoi scritti, il sindaco di Jesolo Francesco Calzavara, invitato a partecipare alla prestigiosa iniziativa, ha colto l’occasione per annunciare ufficialmente che il 15 settembre si terrà a Jesolo, in collaborazione con la Famiglia Lago e l’Ordine dei Giornalisti del Veneto, la II° edizione del Premio Giornalistico Nazionale dedicato al noto Direttore Lago.
Nel ricordare che a Giorgio Lago, il facchino del Nordest, piaceva venire a Jesolo a ritrovare la pace e la tranquillità staccando dai momenti di inteso lavoro, il sindaco Calzavara ha annunciato che la seconda edizione del Premio vedrà l’assegnazione di tre riconoscimenti: uno alla carriera, uno ad un giornalista emergente che si occupa di sport e uno per un giornalista emergente che si occupa di politica.
Una scelta che è stata dettata non solo dal fatto di ricordare la figura di Giorgio Lago come “talent scout” che amava promuovere giovani capaci, ma anche di lanciare un forte segnale di proiezione verso il futuro del pensiero di questo giornalista indiscutibilmente lungimirante.
A cura del Portavoce del Sindaco e della Giunta
Rapporti con la stampa
In sala poi si potevano riconoscere gli autori dei contributi inseriti nel libro: Mario Carraro, Giuseppe Covre, Francesco Jori, Gianni Montagnani, Paolo Possamai. A margine della presentazione del libro che è un omaggio a Giorgio Lago e, sopratutto un modo per riflettere sul “fenomeno Nordest” com’era allora, com’è oggi e come sarà, e dopo l’annuncio dell’avvio di un Centro di Studi che raccoglierà e valorizzerà tutti i suoi scritti, il sindaco di Jesolo Francesco Calzavara, invitato a partecipare alla prestigiosa iniziativa, ha colto l’occasione per annunciare ufficialmente che il 15 settembre si terrà a Jesolo, in collaborazione con la Famiglia Lago e l’Ordine dei Giornalisti del Veneto, la II° edizione del Premio Giornalistico Nazionale dedicato al noto Direttore Lago.
Nel ricordare che a Giorgio Lago, il facchino del Nordest, piaceva venire a Jesolo a ritrovare la pace e la tranquillità staccando dai momenti di inteso lavoro, il sindaco Calzavara ha annunciato che la seconda edizione del Premio vedrà l’assegnazione di tre riconoscimenti: uno alla carriera, uno ad un giornalista emergente che si occupa di sport e uno per un giornalista emergente che si occupa di politica.
Una scelta che è stata dettata non solo dal fatto di ricordare la figura di Giorgio Lago come “talent scout” che amava promuovere giovani capaci, ma anche di lanciare un forte segnale di proiezione verso il futuro del pensiero di questo giornalista indiscutibilmente lungimirante.
A cura del Portavoce del Sindaco e della Giunta
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